E’ la paura di una nuova ondata di rientri da Nord a tenere banco in queste ore dopo le polemiche che sono scaturite sulle decisioni del governo Conte sulla gestione della Fase 2. Le norme sono, in realtà, una prosecuzione del lockdown ma fra le poche aperture previste dal 4 maggio c’è proprio la possibilità di rientrare nelle proprie residenze anche da altre regioni e perfino dall’estero. A lanciare l’allarme sono i dati sulle prenotazioni di treni aerei e bus dove disponibili proprio dal 4 maggio in direzione Nord – Sud. La paura di contagio, però, non è supportata dagli attuali dati. Almeno al momento la situazione siciliana è sotto controllo in base ai numeri comunicati di giorno in giorno alla task force nazionale dalla Regione
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 17 di oggi (mercoledì 29 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 75.360 (+2.352 rispetto a ieri), su 71.301 persone: di queste sono risultate positive 3.140 (+20), mentre attualmente sono ancora contagiate 2.145 (+2), 763 sono guarite (+18) e 232 decedute (0).
Degli attuali 2.145 positivi, 449 pazienti (-13) sono ricoverati – di cui 34 in terapia intensiva (0) – mentre 1.696 (+15) sono in isolamento domiciliare.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 69 (0 ricoverati, 65 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 126 (16, 22, 11); Catania, 665 (99, 225, 81); Enna, 296 (121, 86, 28); Messina, 368 (85, 117, 48); Palermo, 362 (69, 90, 28); Ragusa, 54 (7, 29, 6); Siracusa, 111 (47, 89, 24); Trapani, 94 (5, 40, 5)
Sul fronte della gestione del contagio scoppia un altro caso Siracusa. nella provincia al centro di varie polemiche si apprende di una epidemiologa che denuncia di essere stata posta in ferie forzate con l’intenzione di accantonarla proprio nella fase critica della gestione dell’emergenza.
Nota positiva, invece, la dimissioni dall’ospedale del secondo paziente della Bergamasca che era ricoverato fin dall’inizio dell’emergenza siciliana. si tratta proprio dei primi casi in assoluto registrati nell’isola.
Un caso sospetto, invece, si è registrato a Lampedusa. Una donna residente nell’isola è stata trasportata a palermo in elisoccorso per tutte le verifiche del caso
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