Sono 4.096 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 22.991 tamponi processati. Ieri erano 4.377. Il tasso di positività sale poco al di sopra del 17,8 %, era al 17,4%.
Le vittime, i guariti, gli attuali positivi
La Sicilia è al settimo posto per contagi. Gli attuali positivi sono 171.785 con una diminuzione di 938 casi. I guariti sono 5.460 e 26 vittime che portano il totale dei decessi resta 11.618.
La situazione negli ospedali
Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 1023, 4 in meno rispetto al giorno precedente, in terapia intensiva sono 53, esattamente come ieri.
La situazione nelle singole province
A livello provinciale si registrano a Palermo 1,040 casi, Catania 1004, Messina 826, Siracusa 362, Trapani 451, Ragusa 264, Caltanissetta 174, Agrigento 413, Enna 94.
Il bollettino nella settimana
Nella settimana dal 18 al 24 luglio si registra in Sicilia ancora un calo nei contagi, in linea con la tendenza nel territorio nazionale. L’incidenza di nuovi casi positivi è pari a 40.926 (-27%), con un valore cumulativo di 852/100.000 abitanti. Il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Messina (1190/100.000 abitanti), Agrigento (986/100.000), Siracusa (938/100.000) e Trapani (873/100.000).
Le fasce a rischio
Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra i 70 ed i 79 anni (1064/100.000), tra i 60 e i 69 anni (997/100.000) e tra gli 80 e gli 89 anni (934/100.000). Anche le nuove ospedalizzazioni sono in lieve diminuzione. I dati relativi alla campagna vaccinale fanno riferimento al periodo dal 20 al 26 luglio. Nella fascia d’età 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 26,92% del target regionale. Hanno completato il ciclo primario 71.409 bambini, pari al 23,17%.
Over 12 vaccinati
Gli over 12 anni vaccinati con almeno una dose si attestano al 90,65% del target regionale mentre la percentuale di chi ha completato il ciclo primario è dell’ 89,35%. I vaccinati con terza dose sono 2.753.291 pari al 72,24% degli aventi diritto. Sono invece 1.058.006 le persone che, avendo maturato il diritto di ricevere la terza dose, non l’hanno ancora effettuata.
L’andamento della quarta dose
Dall’1 marzo è iniziata la somministrazione della seconda dose di richiamo booster (quarta dose) nei soggetti over 12 con marcata compromissione della risposta immunitaria e dal 13 luglio è stata estesa agli over 60 anni ed alle persone ad elevata fragilità over 12 anni, purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla terza dose o dall’ultima infezione successiva al richiamo (data del test diagnostico positivo). Dal 1 marzo sono state effettuate complessivamente 76.562 somministrazioni di quarta dose di cui 39.625 a soggetti over 80. Nella settimana dal 20 al 26 luglio sono state somministrate 14.471 quarte dosi con una media giornaliera di 2.614 somministrazioni. Rispetto alla settimana precedente, si registra una diminuzione delle vaccinazioni in quarta dose pari a -3.859 (-21%).
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