La protesta delle lavoratrici e dei lavoratori impiegati nella commessa ITA di Covisian e Almaviva “licenziati dallo Stato”, come si definiscono, continua e non si arresta.
La preoccupazione sale perché ad oggi nessuna notizia arriva da Roma per la riapertura della trattativa al ministero del lavoro.
La disperazione ha portato i lavoratori a salire sul tetto del Teatro Politeama di Palermo. Lo si apprende dalla Fistel Cisl.

Il presidio al Politeama

I lavoratori protestano da giorni. Anche ieri i dipendenti di Covisian e Almaviva della commessa ITA si sono radunati a Piazza Politeama per il presidio permanente con lo scopo di richiamare con forza le istituzioni nazionali ad una assunzione di vera responsabilità nei confronti del futuro occupazionale di 543 lavoratrici e lavoratori di Palermo. Un presidio fisso di denuncia che proseguirà fino a quando non verrà riconvocato il tavolo al ministero del Lavoro.

Assordante silenzio del ministro Orlando

“A tutt’oggi, dopo innumerevoli manifestazioni e iniziative di lotta, a parte gli attestati di solidarietà di gran parte della politica locale e nazionale, riscontriamo un assordante silenzio da parte del soggetto preposto alla convocazione del tavolo ministeriale ossia il ministro Orlando, che fino ad oggi si è limitato a condannare la vergognosa assenza della compagnia aerea al tavolo convocato il 20 aprile scorso, e nulla più”, dichiarano le segreterie territoriali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Tlc.

Cosa dicono i sindacati

“Ita, società pubblica al 100 per cento, continua indisturbata a tenere un comportamento vergognoso e offensivo nei confronti di Istituzioni e lavoratori, i 75 giorni della procedura di licenziamento continuano a trascorrere, chiediamo a Covisian di ritirare i licenziamenti – proseguono nella nota unitaria Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl – Il tempo sta passando inesorabilmente senza che da Roma giungano notizie di una prossima convocazione e per queste ragioni fino a quando non sarà riconvocato il tavolo ministeriale le lavoratrici e i lavoratori rimarranno in presidio attivando giornalmente iniziative di lotta”.

Lavoratori esasperati, la protesta prosegue

“I lavoratori sono saliti sul tetto del Politeama per chiedere l’apertura del tavolo al ministero – dichiara il segretario generale Slc Cgil Palermo Marcello Cardella – E per richiamare l’attenzione delle istituzioni nazionali affinché si riconvochi al più presto il tavolo al ministero del Lavoro. Ad oggi non c’ è nessuna notizia.
L’esasperazione dei lavoratori che rischiano di perdere il posto – il primo maggio sono state aperte le procedure di licenziamento – li ha portati a questo atto estremo. La protesta prosegue”.

(foto di repertorio)

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