“Condividiamo la protesta, urbana e costruttiva, dei librai siciliani alle prese con colossi come Amazon e con lo strapotere dell’e -commerce: chiediamo all’ARS un intervento a favore della categoria, che rischia di soccombere dinanzi alla concorrenza spietata in atto sul web”: con queste parole, il presidente regionale della Confederazione Italiana Esercenti Commercianti Salvatore Bivona interviene in merito alle iniziative intraprese in Sicilia per fare fronte comune attraverso la piattaforma “Bookdealer”.
Trentadue librerie siciliane uniscono le forze
Si tratta, nello specifico, di trentadue librerie attive nell’isola: dodici a Palermo, quattro a Catania, due a Messina, una a Gela e una a Enna, tre a Ragusa, tre a Siracusa e altre sei sparse sul territorio regionale.
Le piccoli attività minacciate dalla concorrenza dei colossi on line
A preoccupare la CIDEC è la possibile chiusura di molte attività per via della minaccia esercitata dai colossi delle vendite on line, congiuntamente ai rincari delle utenze che hanno colpito tutti gli esercizi commerciali.
Evitare nuova desertificazione commerciale a Palermo
“Occorre scongiurare il rischio – afferma il presidente – che le librerie indipendenti possano seguire la triste sorte toccata, negli ultimi anni, ai cosiddetti negozi di vicinato, fagocitati dai grandi centri e degli empori: un fenomeno che a Palermo ha determinato una vera e propria desertificazione commerciale, specie in alcune aree cittadine”.
Il ruolo sociale delle librerie
“Anche le librerie – aggiunge Salvatore Bivona – hanno un ruolo sociale e rappresentano il commercio di prossimità: in molti casi, sono veri e propri punti di riferimento per le comunità e per i quartieri in cui ricadono”.
La politica intervenga con apposite norme
“C’è la necessità di salvaguardarle – avverte – al pari delle altre piccole realtà commerciali e produttive a rischio: ai cittadini la CIDEC chiede di supportare i negozi storici e di vicinato, ma è la politica che deve intervenire sulla deregulation in atto con apposite norme che rendano meno spietata la concorrenza”.
“Occorre valorizzare le librerie, da quelle scolastiche e universitarie fino a quelle per ragazzi e di settore – osserva –e la loro unicità nel panorama culturale e produttivo, esaltando gli elementi della socialità e del contatto umano a esse legati”.
“Nessuna ostilità verso il commercio on line né tantomeno contro Amazon – precisa – ma è arrivato il momento di mettere in atto una tutela specifica, anche in considerazione della crisi senza precedenti in atto, legata ad avvenimenti del tutto imprevisti e imprevedibili”.
L’appello alla commissione Attività produttive e all’assessore Tamajo
“Rivolgo un appello alla Commissione Attività Produttive dell’ARS – conclude – e all’assessore regionale al ramo Edy Tamajo, affinché raccolga il grido di dolore dei librai: la CIDEC è pronta a fare la propria parte in tutte le province dell’isola”.
Bookdealer
Fondata a Firenze nel 2020, “Bookdealer” conta in Italia oltre settecento librerie che hanno scelto di fare rete.
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