Un muro di contenimento in via Bellisario a Termini Imerese è crollato. Si tratta del bastione sotto la chiesa di Santa Lucia. Tanta la paura tra i residenti, molti dei quali si sono trovati i detriti davanti alle proprie abitazioni e nei terrazzini.

Stanno intervenendo  i vigili del fuoco, i carabinieri, i vigili urbani e il gruppo comunale di protezione civile.

Si sta cercando di capire se qualcuno è rimasto ferito. Non si sa ancora se il crollo abbia coinvolto persone. La strada è stata chiusa, in attesa di eliminare i detriti e mettere in sicurezza la zona.

Nessun ferito sotto le macerie

Nessun ferito nel crollo del muro di contenimento nei pressi della chiesa di Santa Lucia a Termini Imerese. Lo hanno accertato i vigili del fuoco nel corso dei controlli. La zona è stata transennata. Alcune abitazioni sono state evacuate e i loro ingressi sbarrati per consentire le operazioni di messa in sicurezza dell’area.

Allagamenti a Termini

La Città di Termini Imesere in questi giorni è stata particolarmente colpita da episodi simili avvenuti a causa delle piogge intense. I vigili del fuoco del comando provinciale di Palermo sono stati impegnati nei giorni scorsi per un nubifragio che si è abbattuto nella zona di Termini Imerese. Diverse squadre sono intervenute in paese per la presenza di numerosi allagamenti. Le operazioni sono andate avanti per ore per mettere in sicurezza diverse strade invase dall’acqua.

Esonda il Papireto a Palermo

Ma l’acqua dà problemi anche a Palermo. Ieri l’ennesima esondazione del fiume sotterraneo Papireto. In seguito alle precipitazioni delle ultime ore registrate sul capoluogo siciliano, si è verificata una nuova esondazione del torrente Papireto, nell’area del mercato delle Pulci.

Un problema, quello degli allagamenti, sul quale il Comune ha disposto l’avvio in somma urgenza dei lavori in via Matteo Bonello. Intanto però, la pioggia continua a causare disagi nell’area della Cattedrale e non solo. Via Matteo Bonello risulta chiusa da un mese per motivi di sicurezza. Un problema che ha causato disagi alle limitrofe attività economiche, tagliate fuori a causa dell’imposizione del divieto di transito pedonale e veicolare.