Il piano regolatore di Campofelice di Roccella deve essere rivisto, per essere adeguato a quanto disposto da una sentenza del Tar che impone che il documento urbanistico si attenga alle prescrizioni della VAS (Valutazione Ambientale Strategica).

È questo, in sostanza, quanto affermato dai dirigenti dell’assessorato Ambiente, convocati oggi all’Ars, in audizione insieme all’assessore Cordaro, su richiesta del M5S, che su questa vicenda ha presentato anche un’interrogazione.
“Finalmente – dicono i deputati Luigi Sunseri e Giampiero Trizzino – si fa un po’ di chiarezza sullo strumento urbanistico di un Comune che ha visto, negli anni, le sue coste devastate da scempi edilizi. Seguiremo la vicenda e faremo il possibile per assicurare al Comune di Campofelice uno strumento che garantisca la tutela dell’ambiente e del paesaggio”.

Il territorio di Campofelice di Roccella, nel tempo, è stato letteralmente stuprato da costruzioni su cui gravano pesantissime ombre di irregolarità urbanistiche. “È fondamentale per questo Comune – affermano i due deputati – avere un piano che tuteli il territorio e faccia da argine agli abusi. Per questo ci accerteremo che non siano state rilasciate concessioni edilizie dal momento dell’approvazione del piano regolatore, avvenuta in modo anomalo, ad oggi”.