A Bellolampo, la discarica di rifiuti solidi urbani di Palermo, sorgerà un nuovo impianto per la produzione di biometano dai rifiuti organici. Il polo pubblico impiantistico palermitano si avvia a diventare una eccellenza nel campo della economica circolare e del recupero di materia dalla frazione organica. La notizia è stata resa nota da Antonino Randazzo del M5S.
E’ stato pubblicato dalla Rap il bando di gara per la realizzazione di un impianto di trattamento anaerobico, recupero e valorizzazione dei rifiuti organici (FORD) provenienti da raccolta differenziata e della frazione organica proveniente da raccolta indifferenziata dei rifiuti solidi urbani. Si tratta di una tecnologia avanzata per Bellolampo che consentirà di ottenere dalla lavorazione dell’umido la produzione di biometano e compost. Un Impianto di digestione anaerobica dimensionato per gestire circa 160.000 tonn./anno di organico che sarà a servizio non soltanto della città di Palermo ma anche almeno di tutta la provincia.
Nei giorni scorsi il Movimento 5 Stelle aveva trasmesso un’interrogazione al sindaco e alla amministrazione comunale per avere informazioni sulla Gestione Post- Operativa della VI Vasca di Bellolampo e per sapere se il gestore Rap avesse proceduto ad avviare la fase di “gestione post-operativa e più in particolare l’iter necessario alla copertura finale della discarica, utile per minimizzare l’infiltrazione delle acque meteoriche nella discarica al fine di ridurre al minimo la produzione di percolato e quindi abbattere i relativi costi di smaltimento. Lo stesso Randazzo nei giorni scorsi aveva inviato un ulteriore richiesta riguardante il soggetto a cui affidare le vasche esaurite.
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