Nessuna apertura di Decathlon a Palermo, come speravano tantissimi cittadini. Nell’area dell’ex Coca Cola a Partanna Mondello, sorgerà, dopo 15 anni, un nuovo punto vendita della catena di supermercati Lidl.
In provincia aprirà un Decathlon ma a Carini, all’interno del centro commerciale Poseidon.
Eppure di un punto vendita Decathlon a Palermo si parlava da tanto tempo. Possibile che il Comune non sia riuscito a portare a buon fine le trattative? Le polemiche in questi giorni non sono mancate.

Il commento del sindaco Orlando

A tal proposito, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando dichiara: “Nelle scelte del Comune di Palermo l’attività è costantemente rivolta, nel doveroso rispetto della normativa, a trasformare l’attrattività conquistata dalla nostra città in concreta presenza imprenditoriale e lavorativa nel nostro territorio”.

L’indagine della Procura di Palermo

Sulla mancata apertura di Decathlon a Palermo interviene anche l’assessore alle Attività economiche, Cettina Martorana tramite una nota nella quale ricostruisce la vicenda.
“Con riferimento ai diversi articoli di stampa pubblicati nei giorni scorsi circa il ‘mancato’ insediamento di Decathlon a Palermo, appare opportuno fornire corrette informazioni circa lo svolgersi della relativa vicenda amministrativa.
Nel 2012 pervenne una richiesta da parte del proprietario dell’area c.d. ex Coca Cola al fine di insediare un edificio multisala cinematografica e relativi servizi a supporto. Il Suap rilasciò il relativo permesso di costruire, ma da ciò derivò un’indagine della Procura di Palermo sfociata in diversi rinvii a giudizio; questa, infatti, ritenne che la Zona Territoriale Omogenea in cui ricadeva l’area in questione non fosse compatibile con la destinazione commerciale in base al vigente piano regolatore e alle relative norme di attuazione”.

Il ricorso della società proprietaria dell’area al Tar

“Da quel momento, di conseguenza, il predetto Suap respinse le istanze analoghe pervenute per la suddetta area, fra cui una prodotta nel 2020 dal proprietario dell’area stessa.
Successivamente, il Tar di Palermo accolse il ricorso del proprietario sulla base di una ‘preferibile interpretazione’ delle citate norme di attuazione e, anche il procedimento penale di cui si è detto, si risolveva nel 2021 con l’assoluzione dei dirigenti comunali imputati. La Società proprietaria vinceva, dunque, il ricorso, ottenendo l’autorizzazione alla destinazione commerciale richiesta”.

La richiesta di Lidl nel luglio 2021

Continua l’assessore: “Nel mese di luglio 2021 è stata presentata – con riferimento ad una porzione dell’area in questione – una richiesta di permesso di costruire da parte della LIDL con allegato un preliminare di compravendita tra quest’ultima e la proprietà dell’area”.

“Altre aziende manifestino interesse per la nostra città”

Conclude Martorana: “Queste le principali vicende che hanno interessato l’area della ex Coca Cola che oggi è parzialmente destinata alla LIDL, mentre per la restante parte rimane ancora disponibile e ci auguriamo che altre aziende continuino a manifestare interesse per la nostra Città”.

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