“La questione delle assegnazioni delle risorse finanziarie derivanti dalla vendita dei beni confiscati non è questione prettamente formale di gestione di risorse economiche ma opportunità di riscatto per quei territori che vivono il dramma della criminalità organizzata, come la mia Sicilia”. Così Giusi Bartolozzi, deputato FI, nel corso dell’intervento in sede di discussione generale sul decreto sicurezza.
“Su questa vicenda, il dolore ed i patimenti delle persone vessate da mafia ed estorsione impone di fare chiarezza ed è per questo che ho reiterato la richiesta che nel decreto sia previsto il vincolo di destinazione in favore di istituzioni ed iniziative territoriali per almeno il 30% delle risorse con l’intento di risarcire – per quel che é possibile – intere aree del Paese, a partire dalla Sicilia, alle quali la criminalità ha rubato il futuro e bruciato opportunità. Perchè la Sicilia ha diritto di riprendersi quello che la criminalità le ha sottratto con violenza ed intimidazione”. così conclude.
“Su questa vicenda, il dolore ed i patimenti delle persone vessate da mafia ed estorsione impone di fare chiarezza ed è per questo che ho reiterato la richiesta che nel decreto sia previsto il vincolo di destinazione in favore di istituzioni ed iniziative territoriali per almeno il 30% delle risorse con l’intento di risarcire – per quel che é possibile – intere aree del Paese, a partire dalla Sicilia, alle quali la criminalità ha rubato il futuro e bruciato opportunità. Perchè la Sicilia ha diritto di riprendersi quello che la criminalità le ha sottratto con violenza ed intimidazione”. così conclude.
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