Un defibrillatore è stato donato dal Movimento Cristiano Lavoratori alla scuola “Giovanni Bonanno” di via Pitrè. Ieri, il presidente dell’Mcl di Palermo, Giuseppe Gennuso, si è recato presso l’istituto scolastico e ha consegnato ufficialmente l’apparecchio alla preside, la professoressa Laura Bisso. Presente anche Giovanni Calaiò, presidente del consiglio d’istituto. Il defibrillatore è un dispositivo elettromedicale che consente l’esecuzione della defibrillazione elettrica, una procedura medica per il ripristino del normale ritmo cardiaco nei soggetti con un’aritmia.

Ambiente più sicuro”

“Aver potuto donare il defibrillatore è un momento importante per il Movimento – dichiara il presidente Mcl Palermo, Giuseppe Gennuso -. La scuola rappresenta un tassello importante per la crescita dei giovani e poter contribuire anche noi a rendere più sicuro l’ambiente in cui gli studenti trascorrono gran parte della giornata ci rende orgogliosi. A nome di Mcl ringrazio la scuola perché, per noi, donare è più gratificante che ricevere”.

Nuove collaborazioni con la scuola

Gennuso ha anche aperto a nuove forme di collaborazione con l’istituto scolastico. “Purtroppo oggi, ovunque, ci sono giovani meritevoli che non hanno la possibilità e l’opportunità di andare avanti – evidenzia ancora il presidente i Mcl -. Il mio impegno è quello di poter contribuire, come Mcl, attraverso una futura collaborazione, a comprare libri di testo da destinare agli studenti più in difficoltà”.

Un attrezzo salvavita

D’altronde che un defibrillatore sia importante se n’è avuta conferma recentemente proprio a Palermo. Nel marzo scorso un uomo di 62 anni, Illuminato Dolce, è stato soccorso sul campo di calcio Garden Center in via Beato Angelico a Palermo dopo aver accusato un infarto. Sono stati gli stessi compagni, assistiti telefonicamente dai sanitari del 118, a praticare un massaggio cardiaco. E’ stato utilizzato il defibrillatore in attesa dell’arrivo dell’ambulanza del 118 con il medico rianimatore. Una volta arrivato il personale sanitario, il sessantaduenne è stato stabilizzato e portato all’ospedale Villa Sofia di Palermo dove è stato ricoverato in emodinamica.

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