Tragedia nel supermercato Decò di via Oreto a Palermo. Un uomo di 59 anni che aveva appena iniziato il suo turno di lavoro si è sentito male, si è accasciato al suolo ed è morto. I primi a soccorrerlo sono stati i colleghi che hanno chiesto l’intervento dei sanitari del 118.

I medici hanno cercato in tutti modi di rianimarlo ma ogni tentativo è stato vano. L’impiegato è morto. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri e il medico legale che ha accertato il decesso per arresto cardiaco.

Un infarto fulminante che non gli ha lasciato scampo. Il patologo ha confermato le cause naturali della morte e di conseguenza è stato possibile restituire  la salma alla famiglia per celebrare i funerali senza ulteriori ritardi.

Momenti di sconforto ieri per tutto il giorno nell’esercizio commerciale. Tanta la commozione dei colleghi per quanto avvenuto.

Tragedia lo scorso mese: la morte dell’editore Saetta

Una vicenda simile anche per impatto emotivo era avvenuta il mese scorso quando è morto dentro una libreria tra i libri che ha sempre amato un noto editore palermitano. Era lo scorso 8 settembre. E’ stato stroncato con ogni probabilità anche lui da un infarto mentre si trovava, insieme con il figlio, nella libreria Mondadori di via Mariano Stabile. Toni Saetta, editore molto conosciuto nell’ambiente aveva 62 anni ed era a capo della casa editrice Quanat.

Palermitano, ma residente a Scopello, Saetta – diventato papà appena sei mesi fa per la seconda volta, aveva appena consegnato dei libri che sarebbero serviti per una presentazione prevista per la stessa sera. poco dopo l’editore è stato colto da un infarto e si è accasciato a terra. Inutili i soccorsi. I sanitari del 118 hanno provato, anche in quel caso, a rianimarlo ma non c’è stato nulla da fare.

Saetta si trovava lì, come tante altre volte, sempre infaticabile e capillare nella distribuzione dei suoi titoli alle librerie fiduciarie. Un malore repentino lo ha colto all’improvviso, con i suoi libri in mano, e in brevissimo tempo lo ha ucciso, rendendo vani i soccorsi.

La sua casa editrice, Qanat (denominata come i canali interrati degli arabi), era stata fondata nel 2009, ma lui lavorava nel campo dell’editoria fin dal 1986, provenendo da esperienze molto formative nel settore tipografico. Nella sua piccola ma coraggiosa casa editrice aveva riversato la sua competenza grafica e fotografica, vastissima quanto accuratissima, e pure il suo grande amore per il mare, gli animali, la musica, l’automobilismo.

Un altro in un panificio in corso Tukory pochi giorni prima

Il 3 settembre, invece, un uomo si era accasciato sul marciapiede dopo aver comprato il pane e muore. E’ accaduto a Palermo dove un uomo di 63 anni è morto in corso Tukory, dopo aver comprato il pane. L’uomo era appena uscito dal negozio quando avrebbe avvertito un malore che lo ha costretto ad accasciarsi sul marciapiede. Una tragedia che si è consumata nel giro di pochi minuti nei pressi dell’ingresso del mercato di Ballarò.

I passanti hanno notato l’uomo in grave difficoltà allertando il 118. Purtroppo però per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Una scena cruda, alla quale hanno assistito decine di persone inermi mentre l’uomo moriva probabilmente a causa di un arresto cardiaco. Sul posto è anche giunta la Polizia di Stato.

Un uomo di 77 anni, palermitano, nelle scorse settimane è morto sulla spiaggia in località Forgia a Balestrate, posta sul lungomare ovest. La vittima si chiamava Ciro Guaresi ed era un pensionato. L’anziano si era sentito male mentre si trovava in acqua. Lo hanno subito soccorso i familiari che lo hanno aiutato a guadagnare la riva. I

Immediato l’intervento sul posto di un’ambulanza e dei carabinieri. Il medico del 118, però, non ha potuto far altro che constare il decesso del 77enne. A fine agosto un uomo è morto nel mare di Mondello. Era in mare quando i familiari hanno notato che stava male. Sono intervenuti i bagnini e hanno constatato che l’uomo non respirava più. E’ stato portato a riva e messo a riparo da tre ombrelloni. Per circa mezz’ora sono state eseguite le tecniche per cercare di rianimarlo. Ma non c’è stato nulla da fare. La vittima Mario Morelli, 81 anni.

 

 

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