Rigettate 9 contestazioni sollevate dalla Organizzazione sindacale Fials nei confronti della Direzione generale dell’Asp di Palermo. Il Giudice del lavoro non ha accolto, tra l’atro, le richieste su presunte discriminazioni nei confronti di due rappresentati sindacali.
In particolare, sono state rigettate le contestazioni relative: ad omessa concertazione sindacale sulla tematica della stabilizzazione del precariato; mancata concertazione sindacale in relazione alla ricognizione del personale preliminare al nuovo piano di fabbisogno aziendale di cui alla delibera 430/2019; la mancata attivazione della piattaforma sulla incentivazione personale contrattista; boicottaggio di una riunione del 30 settembre 2020; mancata convocazione incontro dell’08.10.2020 con la CGIL; attribuzione incarichi, effettuazione trasferimenti e mobilità regionale in assenza di contrattazione integrativa; mancata risposta alla richiesta di accesso agli atti ed inoltre rigettata la contestazione sulla discriminazione di un dirigente sindacale e la nullità di trasferimento di un altro dirigente sindacale.
Due le istanze accolte dal giudice: l’avvio della contrattazione collettiva (per la quale la Direzione strategica dell’Asp “aveva, già, in programma la riattivazione dei percorsi, per cui presto le Organizzazione sindacali saranno invitate a discutere nel merito delle proposte”) ed il confronto sulle misure di sicurezza dei dipendenti (“dopo la gravità dei momenti vissuti in periodo di pandemia, la Direzione attiverà tutte le necessarie interlocuzioni”).
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