Con il 53,6% di giovani di età compresa fra i 15 e i 24 anni in cerca di un’occupazione la Sicilia è in cima alla classifica delle regioni italiane per numero di disoccupati e al terzo posto su 500 regioni europee.

“Un primato drammatico e insostenibile di cui vorremmo fare francamente a meno”. Gero La Rocca, presidente dei giovani imprenditori siciliani di Confindustria, commenta così i dati forniti da Eurostat in merito alla disoccupazione giovanile al Sud. “Lo ripetiamo da mesi – continua La Rocca –: occorre diffondere il valore dell’impresa come uno dei principali motori dell’economia e creare le condizioni strutturali con politiche pubbliche efficaci affinché i giovani non siano costretti a lasciare la Sicilia. I numeri lasciano poco spazio alla retorica e inchiodano ciascuno alle proprie responsabilità. Oggi un imprenditore in generale e un giovane ancor di più per resistere al Sud deve avere una caparbietà inimmaginabile. Ed è per questo che, come Giovani imprenditori, continuiamo a chiedere alla politica meno parole e più fatti: bisogna mettere al centro dell’attenzione con la massima urgenza il programma da realizzare sul tema della competitività del territorio e dell’attrattività del settore produttivo. Altrimenti la Sicilia continuerà a perdere il patrimonio più prezioso, i suoi giovani e quindi il suo futuro”.

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