Domani, venerdì 28 settembre 2018 il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti, sarà in Sicilia per presentare le azioni che il MIUR e la Regione Siciliana metteranno in campo a partire da quest’anno scolastico per contrastare la dispersione scolastica, potenziare l’offerta formativa rivolta agli studenti dell’isola, favorire una maggiore collaborazione tra scuola e famiglie e una migliore inclusione degli alunni con disabilità.

Primo appuntamento alle 10.30 a Palermo, all’Istituto Comprensivo Statale “Giovanni Falcone”, nel quartiere ZEN (via Marchese Pensabene, 34). Il Ministro Bussetti e il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci illustreranno ai giornalisti i contenuti dell’Accordo di Programma per il potenziamento e il miglioramento del sistema educativo siciliano. Una sperimentazione che coinvolgerà una scuola pilota per provincia, selezionata per l’alto tasso di dispersione scolastica e per un’elevata presenza di alunni in condizioni di svantaggio personale e familiare. Alla conferenza stampa parteciperanno anche Roberto Lagalla, Assessore all’Istruzione e alla Formazione professionale della Regione Siciliana, Maria Falcone, Presidente della Fondazione Falcone e Daniela Lo Verde, dirigente scolastica dell’ICS “Giovanni Falcone”.

La visita proseguirà ad Agrigento, dove alle 15.30 nella Sala Zeus del Palacongressi (viale Leonardo Sciascia, 202) Bussetti prenderà parte alla Conferenza dei Servizi Dirigenti Scolastici della Regione Siciliana. A seguire il Ministro presenterà il progetto pilota “La corresponsabilità educativa Scuola-Famiglia come risorsa per la realizzazione dei Progetti di vita delle studentesse e degli studenti con disabilità”.

Infine, Bussetti prenderà parte al Concerto dell’Orchestra Erasmus, che si terrà al Tempio di Giunone nel Parco Archeologico della Valle dei Templi a partire dalle 19. L’evento è organizzato dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire ed è dedicato al ricordo delle vittime delle mafie. L’orchestra è diretta dal Maestro Elio Orciuolo ed è composta da oltre 50 musicisti Erasmus provenienti da Conservatori e Istituti musicali di tutta Italia.

“Con il Ministero della Famiglia e della Disabilità abbiamo messo al centro del nostro programma l’uomo e la famiglia… È la famiglia che in questi anni di difficoltà ha salvato questo Paese.

Credo che solo puntando sulla famiglia la nostra società potrà ripartire. Anche nel nostro Intergruppo parlamentare dedicato a questo tema nato nelle ultime ore, interessante non solo nella composizione ma anche nel numero, siamo convinti di questo”.

Ha detto, intanto nel giorno dell’annuncio della visita, il vicecapogruppo della Lega alla Camera, Alessandro Pagano, intervistato dall’Agenzia Dire.

Leggi anche

26mila studenti disabili in Sicilia ma alle elementari mancano gli insegnanti di sostegno