Una tragedia si è consumata questa mattina all’ospedale Villa Sofia a Palermo. Un uomo di 52 anni questa mattina ha accompagnato il padre per una visita specialistica. Si è sentito male ed è morto per arresto cardiaco.

L’uomo si è accasciato nell’auto. Sono intervenuti i sanitari del 118 e medici che hanno cercato di rianimarlo. Ma non c’è stato nulla fare. L’uomo è morto dopo pochi minuti. Adesso si attende l’arrivo del medico legale per una prima ispezione e stabilire le cause della morte. Sarà poi la procura alla luce delle prime indagini se disporre o meno l’autopsia o restituire la salma ai familiari per celebrare i funerali.

Una morte improvvisa che ha lasciato tutti sconvolti, amici e parenti.

Era successo a Bagheria. A causa di un malore improvviso è morto il titolare della pizzeria “Mineo’s Pizzahouse” di Bagheria Salvatore Mineo, aveva 64 anni.

Molto conosciuto a Bagheria, aveva lavorato per molti anni come pizzaiolo negli Usa, per poi tornare a Bagheria nei primi anni 90′, dove era riuscito a coronare il sogno di aprire la propria pizzeria con la moglie Nunzia.

Fu una rivoluzione a Bagheria, dove per la prima volta si poteva mangiare una pizza dal vero sapore statunitense.

Dapprima nata come attività a gestione familiare, senza mai tradire la propria anima, Mineo’s è diventata con il tempo una realtà di successo e una delle pizzerie di Bagheria più conosciute e frequentate, con molti clienti dai paesi limitrofi ed anche da Palermo.

Mineo’s però è stata molto più di una semplice pizzeria, per moltissimi anni infatti, fino a quando nei locali attigui c’era la sede le Liceo Scientifico D’Alessandro di Bagheria, Mineo’s, con Salvo e Nunzia, è stata il punto di ritrovo delle ricreazioni mattutine di intere generazioni di studenti bagheresi, che in quel posto conservano alcuni dei ricordi più belli della gioventù.

Salvo Mineo era un grande lavoratore ed una persona gentile, dal sorriso garbato.

Coronavirus, è morto Nino Buscemi: titolare dello storico panificio di piazza Europa.

A Palermo è morto, a causa del Covid, Nino Buscemi, fondatore dell’omonima attività di piazza Europa.

Con il suo impegno ha prima creato uno dei panifici storici di Palermo e poi, da adulto, si è impegnato negli organismi di rappresentanza della categoria per portare avanti le istanze di centinaia di lavoratori.

“Oggi i panificatori siciliani perdono un vero e proprio leader – si legge in una nota di Assopanificatori Confesercenti, Cna alimentari, Assipan Confcommercio Palermo, Confartigianato Imprese e Casa artigiani Palermo – Purtroppo il Covid ha portato via Nino Buscemi, grande lavoratore. Da tanti anni era il punto di riferimento della categoria e lo ricordiamo per le varie battaglie battaglie sindacali che lo hanno visto protagonista. Ultima, ma soltanto in ordine di tempo, quella per ottenere l’apertura domenicale dei panifici. Il mondo associazionistico, in cui Buscemi si è sempre mosso con tenacia per far valere i diritti della propria categoria vuole ricordarlo con affetto, manifestando ai familiari colpiti dall’improvvisa perdita un sentimento di profondo cordoglio”.

E anche i clienti lo ricordano sui social come “un gran lavoratore”. “Ero bambina quando lo conobbi. Mi ha sempre accolta con un sorriso, mi spiace veramente tanto”, scrive una sua storica cliente. E ancora: “Persona simpaticissima”, “Ogni studente della scuola Pecoraro l’ha incontrato almeno una volta. Quanti pranzi con i suoi panini…”.

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