• Incendi in Sicilia, brucia il Palermitano
  • Devastate le Madonie
  • La situazione più grave a Gangi, tante aziende andate in fumo
  • Il sindaco: “Ritardo nell’arrivo dei mezzi aerei”

Lunga notte di fuoco in provincia di Palermo, devastate le Madonie.
L’incendio che ieri è divampato a Gangi, è proseguito nella notte arrivando a colpire i territori di Geraci Siculo, San Mauro Castelverde e Scillato. Oltre 40 gli incendi nel Palermitano, le fiamme hanno divorato ettari ed ettari di vegetazione e minacciato le abitazioni.

La situazione più grave a Gangi

La serena tranquillità di Gangi, un paesino tutto da ammirare per i beni artistici ed i bellissimi paesaggi, e che è stato anche Borgo dei Borghi nel 2014, è stata sconvolta dalle fiamme. E’ stato necessario, come a Balestrate, l’intervento dei mezzi aerei per cercare di circoscrivere i roghi. Ad alimentare le fiamme i 41 gradi e il vento caldo che soffia da due giorni in provincia di Palermo. Alcune case sono state evacuate per garantire l’incolumità dei residenti. Vigili del fuoco e forestali hanno lavorato tutta la notte e adesso si procede alla conta dei danni.
“Sono andate in fumo – fanno sapere dal paese – diverse aziende agricole e zootecniche, numerosi gli animali morti. Tanti imprenditori hanno perso tutto. La situazione è assai grave”.

Il sindaco: “E’ un disastro”

“E’ un disastro. Quello che sta succedendo a Gangi non si era mai visto. Sono andati in fumo aziende, fienili, case. Per ore avevamo un ragazzo disperso. E’ drammatico quello che sta succedendo in queste ore nel mio territorio. E dobbiamo sempre registrare un colpevole ritardo nell’arrivo dei mezzi aerei.
Se fossero arrivati in tempo non saremmo qui in queste condizioni”.
Lo ha dichiarato ieri il sindaco di Gangi, Francesco Paolo Migliazzo, in prima linea a gestire con i mezzi comunali le operazioni di spegnimento. “Non è finita ci sono ancora grossi incendi che arriveranno fino a mare. E’ terribile – ha aggiunto –. Una devastazione. I danno sono tantissimi. La pineta che si trova sotto il paese sta andando in fumo. Terribile. Davvero terribile”.
“Quello che abbiamo visto in queste ore è terribile – ha concluso –. Non possono succedere queste cose. Non si può descrivere la tragedia che abbiamo vissuto in queste lunghe ore. C’è chi ha perso tutto. Anni e anni di duro lavoro”.

Annullata a Gangi la Sagra della Spiga

“Con grande dolore abbiamo deciso di annullare tutte le iniziative in programma per la 57^ Sagra della Spiga a Gangi che si doveva svolgere dal 6 all’8 agosto. La nostra comunità gangitana è stata colpita al cuore. Il devastante incendio ha messo in ginocchio gran parte delle nostre campagne. Siamo al fianco dei nostri agricoltori ed allevatori che da sempre incarnano il significato più profondo della Sagra della Spiga”. Lo ha comunicato il presidente della Proloco Mario Puglisi. “Come associazione – aggiunge Puglisi – faremo di tutto per fare sentire la nostra vicinanza a tutti i nostri concittadini colpiti da questa catastrofe. Oggi Gangi è in ginocchio ed il cuore di tutti noi è nero come tutto ciò che ci circonda. Ma, come sempre abbiamo fatto, ci rialzeremo. Nei nostri campi tornerà a biondeggiare la spiga”.

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