É stata inaugurata la nuova sede dell’edificio scolastico “Francesco Crispi” di Palazzo Adriano, aggregato all’Istituto Comprensivo di Prizzi. Alla cerimonia, presenziata dall’assessore regionale all’istruzione e alla formazione professionale, Roberto Lagalla, ha fatto seguito un breve incontro con la dirigenza scolastica.

“Dopo 13 anni di chiusura – dichiara Lagalla – grazie ai finanziamenti per l’edilizia scolastica erogati dalla Regione Siciliana, sono finalmente stati riaperti i cancelli della scuola. È un momento importante per la comunità scolastica, che finalmente si riappropria di una sede didattica fondamentale per garantire l’accesso agli studenti che, in questo periodo pandemico, hanno necessità di proseguire il loro percorso formativo in spazi ampi e idonei a garantire le regole di sicurezza previste dalle linee guida nazionali e regionali.
Quella di oggi – conclude Lagalla – è, inoltre, una testimonianza importante di un radicale e progressivo processo di riqualificazione dell’edilizia scolastica siciliana che sta, giorno dopo giorno, cambiando il volto di molti istituti. E posso dichiarare, a nome del governo regionale e del Presidente Musumeci, che continueremo ad andare avanti in questa direzione”.

Il 24 settembre scorso, giorno dell’avvio totale dell’anno scolastico, con l’ingresso nelle classi degli ultimi studenti, l’assessore Lagalla ha voluto rivolgere, con un videomessaggio, il suo augurio di inizio d’anno ai dirigenti scolastici, ai docenti, agli studenti e alle loro famiglie.

“Oggi gli studenti siciliani hanno fatto il loro ritorno a scuola per riprendere un progetto formativo bruscamente interrotto durante lo scorso mese di marzo a causa della pandemia – ha detto nel suo messaggio Roberto Lagalla -. Da parte sua, il governo della Regione e il Presidente Musumeci hanno considerato il tema della scuola come una priorità, nell’immaginare un rapido percorso di ripresa delle attività didattiche post-Covid19″.

Un anno diverso dai soliti perché il tema della sicurezza e del contagio sarà necessariamente centrale e l’assessore ha lanciato un appello a tutta la comunità scolastica. “Rivolgo a tutti la raccomandazione di non creare assembramenti, di portare la mascherina ove necessario, di assumere a scuola e soprattutto fuori dalla scuola comportamenti responsabili. La stessa responsabilità la chiedo alle famiglie siciliane, nel monitorare lo stato di salute dei propri figli. Se questo patto educativo avrà funzionato, insieme avremo consentito alla Sicilia di compiere un passo importante verso un futuro migliore”.

(foto di repertorio)