Più di 2,5 milioni di euro in fondi per l’edilizia scolastica per la provincia di Siracusa. A darne notizia è il deputato nazionale del M5S Filippo Scerra, dopo la pubblicazione della graduatoria (avvenuta il 7 luglio scorso) del ministero dell’Istruzione in merito all’assegnazione dei fondi Pon 2014-2020.
“Il governo nazionale – dichiara il deputato del M5S – ha messo a disposizione 330 milioni di euro per garantire in tutta Italia l’inizio del nuovo anno scolastico in totale sicurezza e nel pieno rispetto delle normative contro il contagio da Covid. Nello specifico a Siracusa arriveranno 2 milioni 688 mila euro che consentiranno di realizzare piccoli interventi di adattamento e di adeguamento degli spazi e degli ambienti scolastici e delle aule didattiche degli edifici pubblici adibiti ad uso didattico censiti nell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica”.

“In particolare – dichiara Scerra -, 750mila euro saranno destinati al Libero consorzio di Siracusa e 670 mila al capoluogo. Centosessanta (160) mila euro ciascuno per Augusta ed Avola, 130 per Floridia, centodiecimila euro per Lentini, Noto, Pachino e Rosolini, 90 per Carlentini, 70 a Melilli e Francofonte, 40 per Solarino, Palazzolo Acreide e Sortino e infine 28mila euro per Canicattini Bagni.”

“Spiace constatare – prosegue il deputato – che non tutti i Comuni siano riusciti a presentare istanza. Proprio per questo ma soprattutto vista la sensibilità e l’importanza del provvedimento, siamo riusciti a ottenere una proroga dei termini, già comunicata a tutti gli enti della provincia che non hanno ricevuto fondi in questa prima graduatoria in modo tale che in tutte le scuole della provincia di Siracusa si possano riprendere le lezioni in totale sicurezza.”

“Ancora una volta- sempre Scerra- il Governo ha dato una pronta e fattiva risposta anche alle esigenze del mondo scolastico con un’assegnazione di fondi che fa il paio con quelle per l’acquisto di libri e kit scolastici per gli studenti. Il nostro obiettivo – conclude il vice presidente del gruppo parlamentare alla Camera – è quello di garantire una scuola di qualità ai nostri figli, ma soprattutto una scuola in totale sicurezza.”

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