Chi ha vinto le elezioni? Come sempre a sentire le dichiarazioni dei leader dei partiti sembrano aver vinto tutti. Ma il problema, più ancora che a sinistra dove la questione fra 5 stelle e Pd è controversa e ci sarà tempo per affrontarla, si presenta nel Centrodestra siciliano dove la battaglia è per la leadership della coalizione che si trova al governo della regione. Se i numeri non mentono e dicono chiaramente che Forza Italia ha scavalcato Fratelli d’Italia in Sicilia, è altrettanto vero che FdI è in buona salute e sta avanti se si guarda al dato del collegio, quindi entrambe le isole Sicilia e Sardegna. così come è ampiamente avanti sul piano nazionale.
La battaglia per la leadership
Forza Italia, da partito moderato qual è, festeggia ma non si rivolge mai agli alleati ma il risultato siciliano, che vale 1 punto e mezzo per il partito a livello nazionale, viene sottolineato proprio da Roma: “Congratulazione ai candidati eletti e a tutta la classe dirigente di Forza Italia in Sicilia per il risultato grandioso raggiunto in questa tornata elettorale. È l’ennesima dimostrazione che i siciliani riconoscono il grande lavoro che Forza Italia svolge, a tutti i livelli, per rappresentare al meglio le loro istanze, provare a risolvere i loro problemi e fornire nuove opportunità” scrive Paolo Emilio Russo, capogruppo di Forza Italia in commissione Affari costituzionali alla Camera dei deputati, su X.
“Il risultato di Forza Italia in Sicilia è straordinario. Complimenti agli eletti e anche a chi si è speso dando il proprio contributo candidandosi. Sono stato al fianco di Marco Falcone facendo una campagna elettorale leale, meravigliosa e senza sosta. La mia Provincia, Messina, è stata la più generosa in termini di consensi per Falcone dopo Catania, la sua provincia. Le percentuali alte e inequivoche non hanno necessità di alcun commento: Forza Italia , grazie al nostro leader Antonio Tajani è in inarrestabile ascesa. Grande Falcone e grandi tutti i nostri militanti, sottolineo, tutti volontari. Ora godiamoci questa meravigliosa vittoria” scrive in una nota Tommaso Calderone, deputato di Forza Italia.
La reazione piccata del capogruppo di FdI
Pur lasciando festeggiare gli alleati, qualche sottolineatura arriva da FdI nelle ore dopo il voto a partire dalla reazione piccata di Giorgio Assenza che definisce la lista azzurra un “contenitore di MpA Noi Moderati Dc”
“Il risultato elettorale delle Europee premia indubbiamente Fratelli d’Italia, che conferma la propria leadership a livello nazionale e pure in Sicilia – sostiene – anche qui, infatti, il nostro partito è quello più votato, considerando che la lista di Forza Italia è un contenitore pure di decine di migliaia di consensi provenienti da Mpa, Noi Moderati e Dc”.
“I fatti dimostrano che il governo nazionale guidato dalla nostra Giorgia Meloni è stato nuovamente “promosso” dagli elettori. Lo stesso si può dire per quello regionale ben presieduto da Renato Schifani e che può contare sull’importante e qualificato apporto dei nostri assessori. Siamo orgogliosi di tutti i candidati di Fratelli d’Italia- a partire dalle colleghe deputate regionali Giusi Savarino ed Elvira Amata- e degli sforzi profusi dai nostri militanti e amministratori. Grazie a loro FdI in Sicilia è in crescita percentuale e di voti assoluti rispetto alle elezioni regionali del 2022. Buon lavoro agli amici europarlamentari Giuseppe Milazzo e Ruggero Razza. Infine, una mia personale soddisfazione deriva dal fatto che Fratelli d’Italia in provincia di Ragusa non solo ha nuovamente ottenuto il proprio migliore risultato in Sicilia, ma si è pure classificata prima tra tutti i partiti”.
Schifani ago della bilancia
E proprio il riferimento a Schifani di Assenza la dice lunga sul fatto che il governatore sia l’ago della bilancia della coalizione. un messaggio che sta a significare, fra le righe, evitiamo di aprire sessioni di rimpasto che cambino gli equilibri. E il governatore lo dice in tutte le salse che non c’è una partita interna (almeno ufficiale) e parla, per ben tre volte in giornata, di governo rafforzato anche se non disdegna di aprire ulteriormente casa azzurra ai centristi mostrando che il coacervo di anime moderate viene considerato un valore da quelle parti contrariamente alla connotazione deteriore di Assenza.
Schifani e Forza Italia
“Storicamente la Sicilia è sempre stata generosa nei confronti di Forza Italia, grande consenso. Oggi credo che abbia battuto sé stessa. Una percentuale del 23 per cento prima era imprevedibile e impensabile: lo si deve evidentemente a un partito unito, a un’azione nazionale di Antonio Tajani e Marcello Caruso. Ma anche un’azione di buon governo che stiamo portando avanti”.
Opposizione smentite
“Nessuna spallata al governo, quindi, così come preannunziato da parte di certe opposizioni. Il mio governo esce, invece, rafforzato e continuerà per la sua strada, affrontando con convinzione e coraggio le soluzioni per tutti i siciliani, senza guardare in faccia nessuno” ha aggiunto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, commentando alla Tgr Sicilia i risultati delle elezioni europee.
Schifani a Tgcom24
In precedenza Presidente della Regione Renato Schifani aveva commentato il dato elettorale anche a Tgcom 24 parlando di Forza Italia che si conferma partito aggregante del centro, mette insieme tante anime, rispetta i valori di Silvio Berlusconi e raccoglie intorno a se consenso. Al tempo stesso con il suo 23 per cento e più regionale spinge in su il dato degli azzurri a livello nazionale. un risultato che da solo vale un punto e mezzo percentuale nel Paese e permette al progetto di Tajai si superare l’asticella dell’8% fissata dal segretario.
Schifani apre agli elettori di Renzi e Calenda
“Mi si permetta di fare una considerazione – ha detto il Presidente della Regione guardando al così detto terzo polo -i partiti di Matteo Renzi e Carlo Calenda non hanno superato lo sbarramento e non avranno rappresentanza in Europa. Noi non siamo mai felici quando questo succede. Ma è un segnale chiaro. Questi elettori moderati, orfani di rappresentanza, cercheranno adesso casa e Forza Italia si candida ad essere la casa di tutti i moderati”
Risultato elettorale frutto del lavoro fatto alla Regione
“Il risultato elettorale – commenta ancora Schifani – dimostra che lavorare bene e in silenzio porta i suoi frutti. I siciliani hanno premiato l’azione del governo della Regione e dato un riconoscimento alle scelte fin qui operate. Ma al tempo stesso hanno investito su di noi caricandoci di ulteriore responsabilità e invitandoci a continuare e a fare sempre di più”.
“Sul fronte politico nazionale – conclude Schifani – questa è la dimostrazione che il nostro partito è radicato nei territorio e che sui territori occorre investire sempre di più. Berlusconi ha amato molto la Sicilia e dalla Sicilia è stato amato. Oggi ha lasciato una classe dirigente in grado di proseguire questa opera e questo amore e anche il partito a livello nazionale, così come abbiamo fatto con Antonio (Tajani ndr) in questi mesi, deve puntare sui territorio e magari partendo proprio da noi governatori”
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