E’arrivata stamane in Prefettura il presidente dell’ Antimafia Rosy Bindi, che all’ingresso di Villa Whitaker, ai cronisti ha detto: “Sapete già perché siamo qui”.

La commissione ha ascoltato per l’intera giornata in audizione i responsabili degli uffici elettorali centrali e periferici e i prefetti nell’ambito dei controlli sulle liste dei candidati alle regionali del 5 novembre.

Un’argomento quello delle cosidette ‘liste pulite’ e degli impresentabili al centro della polemica e dei botta e risposta di questa campagna elettorale: “Dagli impresentabili ai condannati. Non c’è male. Forse Musumeci invece di appellarsi al buonsenso degli alleati dovrebbe cominciare ad estrarre diversi cartellini rossi. Ma si sa, tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, o meglio, c’è di mezzo la doppia morale di chi grida ‘Roma ladrona’ e in Sicilia fa finta di non vedere, di non sentire. Di chi, da un lato grida ‘Onestà’ a fasi alterne e dall’altro di chi, come Musumeci, sta in silenzio facendo dell’#Omertà, ormai l’hashtag ufficiale della sua corsa a presidente”.  dice Fabrizio Micari, candidato presidente del centrosinistra, in riferimento alla notizia di condanna a un anno e quattro mesi con l’interdizione dai pubblici uffici per concorso in abuso di ufficio di Carmelo Pino, candidato alle regionali con Fratelli d’Italia e Noi con Salvini.

Claudio Fava, candidato alle prossime e attuale vicepresidente di questa commissione Antimafia in occasione delle audizioni ha consegnato alla presidente Rosy Bindi un promemoria su alcune candidature alle elezioni per il rinnovo dell’Assemblea regionale siciliana.

Il candidato alla presidenza della Regione per il M5s Giancarlo Cancelleri è arrivato in prefettura a Palermo, dove è riunita la commissione Antimafia nazionale, che sta incontrando i prefetti della Sicilia, per consegnare alla Presidente dell’Antimafia Rosy Bindi la lista dei cosiddetti candidati ‘impresentabili’ nelle liste per le regionali.

“La commissione Antimafia si muoverà come meglio ritiene. Ho ringraziato Rosy Bindi per aver raccolto l’invito mio e del presidente dell’Ars e per aver dato alla Sicilia un minimo di attenzione. Aver acceso i riflettori è già una vittoria. Adesso sta a loro. Siamo di fronte a liste fatte anche da ‘impresentabili” ha detto Cancelleri aggiungendo: “Questo
parlamento un minimo di dignità se la deve riprendere. Forse la commissione antimafia riuscirà a fare quello che i candidati alla presidenza non sono riusciti a fare” ha aggiunto.