Il Pd passa dall’11,62 % delle comunali di Palermo del 12 giugno al 16,44% delle regionali, Fdi dal 10,1% passa al 14,12%, Forza Italia che alle comunali aveva l’11,28% alle regionali ottiene il 14,8%. Sono alcuni dei dati che emergono dal confronto tra i risultati ottenuti dalle liste alle scorse comunali palermitane con quelli ottenuti nel solo comune di Palermo per le regionali.

Il confronto Regionali-Comunali

Da tenere presente che a Palermo alle comunali aveva votato il 41,85 % contro il 51,19% delle regionali. Il candidato del centrodestra a sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, oltre a essere appoggiato dai partiti tradizionali (Fdi, Fi, Prima Italia, Dc) era appoggiato da altre 5 liste.

La lista del M5s, che appoggiava il candidato Franco Miceli, insieme al centrosinistra, aveva ottenuto il 6,45% mentre alle regionali del 25 settembre ha preso il 21,2%. Sempre in appoggio a Miceli c’era la lista Progetto Palermo, che ottenne il 6,1: voti che forse sono parzialmente transitati al Pd.

Il saldo negativo

Azione con + Europa alle comunali aveva l’8,14% alle regionali con Italia viva ha preso il 3,2%. La Dc di Totò Cuffaro è passata al 5,5% delle comunali che hanno eletto sindaco Roberto Lagalla al 5% delle regionali. Prima l’Italia alle regionali ha ottenuto il 3,8% contro il 5,2 delle comunali. A Palermo alla lista De Luca sindaco di Sicilia, che non era presente alle comunali, ha preso il 13,69% e Sicilia vera, l’altra lista che lo appoggiava, l’1%.