Uno straordinario risultato per la Cisl Fp Sicilia alle elezioni Rsu 2022 del pubblico impiego. Con più del 35% dei voti totali, la Federazione regionale è stata la più votata dai lavoratori della pubblica amministrazione e della sanità pubblica, con un netto distacco dalle seguenti, cresciuto anche rispetto all’ultimo appuntamento elettorale del 2018.

Soddisfazione della Cisl

“Non si è ancora concluso lo spoglio delle schede ma, quando siamo ormai oltre metà percorso, siamo orgogliosi di constatare un risultato che conferma il nostro radicamento nel settore pubblico, dimostra la nostra credibilità e rilancia a tutti i livelli la nostra azione sindacale. Questo voto premia il nostro modo di fare sindacato con responsabilità, partecipazione, stando sempre al fianco dei lavoratori”, affermano Paolo Montera, segretario generale della Federazione della Funzione pubblica, e Sebastiano Cappuccio, segretario generale della Cisl Sicilia.

Buona affluenza in Sicilia

I dati che arrivano dalle province sono confortanti ovunque. Primo tra tutti quello sull’affluenza: in Sicilia la percentuale si è attestata attorno all’85%. “Un dato sorprendente – commentano Montera e Cappuccio – soprattutto alla luce dei numeri ancora alti di contagi da Covid-19 ma che dimostra inequivocabilmente la voglia di partecipazione dei dipendenti del pubblico impiego e il desiderio di essere protagonisti della propria vita professionale”.

Bene anche la Cgil

“I primi risultati che arrivano dalle sezioni elettorali per il rinnovo delle Rappresentanze sindacali unitarie nei settori della conoscenza ci dicono che anche stavolta i lavoratori riconoscono il valore della nostra organizzazione sindacale, per il lavoro svolto in questi anni e per gli impegni assunti per il futuro”. Lo dice Adriano Rizza, segretario della Flc Cgil Sicilia. “Ringrazio tutti i candidati – aggiunge – per l’impegno profuso in questi mesi di campagna elettorale. Li attendono giorni di battaglie per la tutela dei diritti dei lavoratori e per il miglioramento delle condizioni di lavoro nelle scuole, nelle università, negli istituti di alta formazione artistica e musicale, negli istituti di ricerca e della formazione professionale”.

Rilanciare unità sindacale

“Superata questa fase di confronto politico – conclude Rizza – è opportuno rilanciare l’unità sindacale, al fine di affrontare nel miglior modo possibile temi importanti e delicati come il rinnovo del contratto e degli organici, nonché il superamento delle difficoltà strutturali in cui versa il settore nel Mezzogiorno”. “I risultati dei settori della conoscenza – dichiara Alfio Mannino, segretario della Cgil Sicilia – dimostrano che il lavoro di questi anni è stato fortemente premiato. I lavoratori hanno apprezzato la qualità dei nostri candidati e le battaglie portate avanti sia nei tavoli di contrattazione e sulle politiche generali”.