Saranno depositate oggi le interrogazioni del senatore Matteo Salvini e del deputato Nino Minardo (segretario della Lega in Sicilia) ai ministri Luciana Lamorgese e Roberto Speranza sulla situazione del cimitero di Santa Maria dei Rotoli a Palermo, e che si aggiungono a quella già presentata a maggio dal senatore Stefano Candiani e ancora in attesa di risposta. Al momento ci sono quasi mille salme (920 bare per la precisione) che da mesi giacciono senza sepoltura. Una vergogna che si protrae da anni. Pochi giorni fa alcune bare sono scoppiate per il caldo torrido.
Salvini scrive che “ormai da parecchi mesi si protrae una situazione ignobile con quasi mille salme con relative bare a deposito, in attesa di sepoltura: palese dimostrazione di incuria e cattiva gestione con risvolti di carattere etico, per il mancato rispetto dimostrato nei confronti dei defunti e delle famiglie in lutto”.
Il leader della Lega sottolinea che la situazione “ultimamente ha assunto anche carattere di emergenza sanitaria” e tra le altre cose chiede “se il ministro non ritenga necessario la nomina urgente di un commissario ad hoc” anche alla luce “dell’assoluta incapacità ed inerzia dell’Amministrazione comunale palermitana“.
“Chiediamo anche un commissario per la progettazione del nuovo cimitero, unica vera soluzione di tutto. La Lega è stata l’unica a proporre soluzioni pratiche, facendo inserire con l’onorevole Marianna Caronia ben 15 milioni di euro nel fondo sviluppo coesione appostate ad hoc per il cimitero. Basta umiliazione dei città”, ha concluso Gelarda.
“In atto non esiste alcuna emergenza sanitaria al cimitero di Santa Maria dei Rotoli”. Lo ha detto ieri l’assessore comunale al Patrimonio, con delega ai cimiteri, Toni Sala, intervenendo alla riunione straordinaria del consiglio comunale di Palermo convocata dal presidente Totò Orlando per le 920 bare che sa mesi giacciono senza sepoltura nel camposanto più grande del capoluogo siciliano.
“Le bare che attualmente sono a terra – ha sottolineato sala – devono essere immediatamente sollevate, perché dopo questo caldo non possiamo escludere che arrivi qualche acquazzone e quindi la situazione potrebbe creare non pochi problemi”.
Riparazione del forno crematorio, gare per i campi d’inumazione e trasferimenti per tumulazioni al cimitero di San’Orsola: è questo il piano che il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha esposto nella seduta straordinaria di Consiglio Comunale, convocata per trovare soluzioni all’emergenza cimiteriale in atto al camposanto dei Rotoli. Un primo cittadino che ha condotto un lungo intervento, rappresentando più volte l’esigenza di approvare il piano triennale delle opere pubbliche.