E’ stata confermata dalla Corte d’appello, a Torino, l’assoluzione dall’accusa di violenza sessuale per l’ex pentito di mafia Vincenzo Scarantino. La procura del capoluogo piemontese riteneva che l’uomo avesse abusato, nel novembre del 2013, di una donna ospite di una comunità in cui all’epoca stava lavorando. Scarantino si autoaccusò della strage di via D’Amelio, a Palermo, in cui morì il giudice Paolo Borsellino. Per la vicenda torinese fu arrestato fra il 30 e il 31 gennaio 2014 dopo avere reso un’intervista al programma ‘Servizio Pubblico’ di Michele Santoro. La sentenza di oggi conferma “perché il fatto non costituisce reato” quella pronunciata dal tribunale il 24 aprile del 2015. “Sono soddisfatto – afferma il suo difensore, l’avvocato Gianluca Orlando -. Per lui questo è l’ultimo procedimento pendente. Ha già pagato abbastanza passando 15 anni in galera da innocente”.
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