Si avvia verso un percorso di soluzione e chiusura la stagione del precariato per gli ex Pip. Dopo decenni potrebbe definitivamente chiudersi questa pagina di diritti negati. C’è un piano in tre punti della Regione siciliana illustrato personalmente oggi dal presidente della Regione Renato Schifani e dall’assessore all’economia Marco Falcone ai sindacati.

Il piano in tre punti

Sono tre le direttive per dare risposte concrete in tempi brevi a questi precari. In primo luogo il piano di impiego che prevede di stabilizzare i lavoratori spalmandoli, in base ad esigenze e competenze, nelle società Partecipate e controllate, nelle Asp e in tutte le società pubbliche o parapubbliche dove possano essere utilmente impiegati.

La seconda linea di intervento riguarda gli incentivi all’impiego in altre società. La Regione metterà in campo il 10% del fondo per l’occupazione sotto forma di sgravi per le società che dovessero impiegare un lavoratore proveniente da questo bacino. La grande novità il fatto che gli incentivi varranno per 5 anni.

Terza linea di azione sarà l’accompagnamento alla pensione per coloro i quali sono vicini all’età pensionabile e sceglieranno questa strada.

I fondi per la chiusura del bacino

La Regione prevede di impiegare nelle sue linee di intervento tese alla stabilizzazione o alle altre forme di accompagnamento e sostegno ai lavoratori verso la chiusura del bacino degli ex Pip fondi per 17 milioni di euro provenienti dai POC, piani operativi finanziati dalla Comunità europea. somme giudicate sufficienti ad una efficace azione in questo senso

Parti sociali soddisfatte

“Finalmente si passa dalle parole ai fatti – commenta Mimma Calabrò, segretario generale Fist Cisl Sicilia che segue da anni la vertenza – e vediamo concretezza nelle azioni si stanno intraprendendo. Il presidente Schifani si sta occupando personalmente di questa annosa vicenda”.

“Il piano che ci è stato illustrato dal presidente insieme all’assessore Falcone appare concreto, restituisce dignità a questi lavoratori nel pieno rispetto di tutte le norme e le leggi che regolano il settore”

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