E’ ora di bilanci, non solo finanziari, per l‘Assessorato regionale dell’Economia che ha diffuso una nota sull’attività svolto negli ultimi due anni.
Dall’insediamento dell’Assemblea regionale sono state approvate 60 tra leggi e delibere legislative, tra esse 25 (circa il 42% del totale) sono disegni di legge e documenti finanziari proposti dall’Assessorato all’Economia. Mentre delle 1060 delibere di merito approvate dalla Giunta regionale, 180 sono state adottate su proposta dell’Assessorato all’economia tra le quali 9 disegni di legge trasmessi per l’esame all’Ars.
Ammontano quindi a 34 i provvedimenti finanziari: leggi, delibere legislative (quelle che approvano i DEFR ed i bilanci consolidati), e disegni di legge proposti ed approvati in due anni dall’Assessorato all’Economia (1,4 mese).
Nel triennio precedente (2014-16) erano 24. Ad essi si aggiungono, piani e provvedimenti generali, tra i quali l’Agenda digitale regionale 2018-2020, la Disciplina generale sul controllo delle società partecipate; il Piano di riduzione dei derivati e del debito (-700 milioni di euro in due anni), i Documenti di revisione delle partecipate 2019 e 2020, il Piano di rinegoziazione del debito con la Cassa depositi e prestiti, il Programma di razionalizzazione delle locazioni passive e contenimento spesa per fitti passivi, l’Accordo con ABI per il credito 2019, le Linee guida per la trasmissione dei conti giudiziali alla Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti, le Zone economiche speciali, la Riorganizzazione della Centrale unica di committenza, i protocolli d’intesa con Guardia di Finanza, Agenzia del Demanio, CONSIP, Agenzia delle entrate, ANCI-Sicilia ed ISTAT, la due diligence su Riscossione Sicilia S.p.A., la pubblicazione di oltre 15 Rapporti in materia di andamento dell’economia regionale.
Infine sono stati certificati 167 milioni di euro di spesa europea sui 425 assegnati all’Assessorato sino al 2023 (raggiunto il 39% della spesa che all’insediamento era 1,4 mil€, 0,3 %).
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