Scampoli elettorali da parte della giunta Musumeci che, con la delibera 292 del 31 maggio 2022 che è stata ‘apprezzata’ a 10 giorni dalle elezioni amministrative che riguarderanno oltre 120 comuni siciliani, stanzia 213,5 milioni di euro per finanziare una serie di interventi a favore di comuni ed enti territoriali senza aver preventivamente fatto un bando, ma su iniziative individuate da parte della ‘cosiddetta politica’ chiaramente di centrodestra, in maniera assolutamente arbitraria”. Lo dice Antonello Cracolici, parlamentare regionale del PD.

Cracolici “Tutto ciò è inaccettabile”

“Tutto ciò – aggiunge Cracolici – è inaccettabile, oltre che essere assolutamente in violazione da qualunque norma di trasparenza, considerato che sono fondi dello Stato (Fsc 2021/2027) che devono ancora essere assegnati alla Sicilia e che dovranno essere sottoposti comunque alla valutazione del Cipe”.

E conclude: “Mi chiedo con quale faccia un governo individui 124 interventi escludendo la stragrande maggioranza dei comuni siciliani dalla possibilità di concorrere a linee di finanziamento per fare fronte alle tante emergenze in essere. Un governo che ha perso la testa, ed è pronto a qualunque nefandezza amministrativa pur di ingraziarsi il consenso senza il rispetto di alcuna regola. Faremo valere in ogni sede le ragioni di legalità e trasparenza che il governo Musumeci sta violando”.

La risposta di Falcone “Piano infrastrutturale vedrà la luce”

Non è tardata la risposta dell’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone. “Ci dispiace per l’onorevole Cracolici – spiega – ma il Piano infrastrutturale della Regione da ben 124 progetti vedrà pienamente luce riversando su tutte le nove province siciliane interventi e cantieri per oltre 200 milioni di euro. Al contrario di quanto avvenuto in un passato che l’esponente Pd conosce bene, il governo Musumeci ha dato spazio a progettazioni già esecutive per opere che spesso i cittadini attendevano da decenni”.

L’assessore lo ha affermato a proposito del programma di investimenti approvato dalla giunta regionale con l’obiettivo di utilizzare le anticipazioni Fsc 21/27 dal Ministero per il Sud.

“La nostra Isola – prosegue Falcone – grazie al costante lavoro di programmazione attuato dal 2017 a oggi, ha archiviato l’era dei progetti che rimanevano solo un titolo di giornale, per restituire finalmente alla fruizione pubblica opere che hanno un inizio e una fine”.