Svelato a Palermo il nuovo treno ‘Blues‘. La locomativa di Trenitalia sarà il primo mezzo ibrido a percorrere le rotaie siciliane. La Regione ne ha acquistati 22 su un totale di 110 mezzi distribuiti in tutta Italia. I primi entreranno in servizio entro l’estate del 2022, anche se i vertici regionali puntano ad una accelerazione dei tempi.

Alla presentazione hanno partecipato l’assessore regionale ai Trasporti, Marco Falcone, il direttore business regionale di Trenitalia, Sabrina De Filippis, e l’assessore alla Mobilità del Comune di Palermo, Giusto Catania. Alle figure istituzionali, si sono affiancati alcuni volti noti dell’attuale contesa elettorale che riguarda il capoluogo siciliano. Fra questi, l’ex assessore regionale all’Istruzione Roberto Lagalla e l’attuale candidato a sindaco della Lega Francesco Scoma.

Falcone: “Rete ferroviaria siciliana sta cambiando in meglio”

Soddisfatto l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, che presenta così la partnership con Trenitalia. “Il Governo Musumeci dimostra di essere vicino alle aspettative dei siciliani sul servizio ferroviario che, fine a qualche anno fa, rappresentava la Cenerentola d’Italia. Oggi siamo diventati una delle eccellenze, con una delle flotte più giovani a disposizione. Lasciamo una Sicilia che è diventata la più importante stazione appaltante del Sud Italia, con un’aggiudicazione di gare e di opere di circa 3 miliardi di euro nel 2021. Quest’anno abbiamo agggiunto l’apertura di centinaia di cantiere e il miglioramento del servizio. Presentare oggi 22 nuovi treni bimodali, dopo aver messo in servizio 25 treni Pop elettrici, è una grande soddisfazione. Significa che la Sicilia sta cambiando e in meglio.

Dove verranno utilizzati i treni ‘Blues’

In merito alle aree geografiche di utilizzo, l’esponente del Governo regionale specifica che ci sarà un potenziamento soprattutto nelle aree meno fornite di mezzi. “I treni verranno utilizzati nelle tratte più penalizzate. Mi riferisco alla Sicilia occidentale, più nello specifico nel trapanese, nonchè nel sud-est siciliano, in particolare nel siracusano e nel ragusano. Ma l’immissione nella rete dei treni Blues riguarderà anche le tre linee principali: Palermo-Messina, Messina-Catania e la Catania-Palermo. Trenitalia ci ha garantito che i primi tre convogli arriveranno entro l’estate. Ma sono convinto che l’azienda ci stupirà e farà arrivare i primi treni già entro giugno”.

Esenzioni per forze dell’ordine, estensione biglietto unico

L’assessore regionale ha annunciato nuove misure riguardanti il settore ferroviario. Fra queste, l’esenzione dal pagamento del biglietto per le forze dell’ordine. Un’estensione del provvedimento che, in precedenza, ha riguardato soltanto i mezzi su gomma. Inoltre, l’assessore Falcone ha comunicato la volontà di estendere la misura del biglietto unico anche a tariffazione settimanale e mensile.

Convogli da tre o quattro casse

Relativamente alle caratteristiche tecniche, i treni Blues potranno comprendere convogli da tre o quattro casse. La classificazione ufficiale dei convogli è HTR 312 per la versione a 3 casse e HTR 412 per quella a 4, dove in HTR la “H” starebbe per hybrid (quindi Hybrid Treno Rapido); si tratta del primo convoglio ad utilizzare tale sigla nella propria classificazione.

Doppia tipologia di alimentazione

Un tour partito da Reggio Calabria il 1 aprile e che oggi ha fatto tappa a Palermo. Con riguardo alle specifiche tecniche, i treni blues avranno la capacità di avere una doppia capacità di alimentazione: elettrica e diesel. Ciò nell’ottica di una maggiore sostenibilità da un punto di vista ambientale, con un focus verso il processo di transizione ecologica dei mezzi. La presenza di motori diesel consente comunque di viaggiare su linee non elettrificate. Le batterie invece serviranno per percorrere il primo e l’ultimo miglio sulle linee non elettrificate o durante la sosta nelle stazioni. Questo permetterà di evitare l’uso di carburanti, azzerando emissioni e rumori, con un abbattimento dei consumi del 50%,

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