Sarà istituita una task force triangolare fra funzionari della Regione siciliana, del Ministero della Coesione e della Comunità europea per accelerare la spesa dei fondi destinati alla Sicilia. A vigilare saranno gli organismi politici ovvero i governi di Palermo e Roma che si confronteranno anche sull’avanzamento delle opere del Patto per il Sud mettendo insieme le risorse comunitarie con quelle nazionali.
E’ quanto è stato stabilito oggi a Roma al termine di un lungo incontro tecnico fra governo regionale siciliano e governo nazionale. Intorno ad un tavolo nutrito di tecnici tanto romani quanto siciliani c’erano il Ministro per la Coesione territoriale Claudio De Vincenti, il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci e gli assessori Roberto Lagalla alla Formazione, Ruggero Razza alla Sanità e Mimmo Turano alle Attività Produttive ciascuno per la sua parte di interesse.
“E’ stato un incontro positivo, il primo di altri che ce ne saranno – ha confermato il Ministro De Vincenti – c’è un grande clima di collaborazione con il Presidente Musumeci. Abbiamo fatto il punto sullo stato di avanzamento delle opere del Patto per il Sud e concordato la task force triangolare che servirà a fare presto e bene tutti insieme”.
“Eredito una situazione pesante – dice il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci – perchè dal 2014 ad oggi non è stato fatto molto, forse neanche lo stretto necessario e dovremo certificare entro il 31 dicembre oltre 700 milioni di euro e ne risultano certificati soltanto sette. Abbiamo necessità di accelerare le opere in atto e monitorare le varie fasi e riprogrammare per creare poli di sviluppo nelle aree interne e costiere senza polverizzare la spesa. Dobbiamo badare a priorità che riguardano acqua, rifiuti e dissesto idrogeologico”.
“Avremo da spendere 5 miliardi nei prossimi cinque anni ed è una occasione che una terra povera come la nostra non può lasciarsi sfuggire”.
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