Oggi, il Dipartimento regionale Autonomie Locali, di concerto con l’Assessorato regionale all’Economia, a conclusione di un lungo procedimento che ha visto coinvolto il Ministero competente, con apposito decreto ha impegnato le somme di 263,5, che nel 2021 saranno erogate ai Comuni dell’Isola come Fondo Perequativo degli Enti Locali e 115 milioni per gli investimenti dei medesimi.

“Grande soddisfazione anche per questo obiettivo raggiunto entro l’anno. Il lavoro sodo produce sempre risultati concreti. Con l’impegno di tali risorse, i comuni e tutti gli operatori economici coinvolti, potranno affrontare con più serenità l’anno che verrà. Con la considerevole riduzione dei tributi locali e maggiore liquidità per finanziare gli investimenti, sarà possibile programmare la sperata ripresa. Ringraziamo l’Anci per la proficua collaborazione istituzionale”. Lo affermano in una nota congiunta gli Assessori Bernardette Grasso e Gaetano Armao, a seguito della firma del decreto che impegna le somme da ripartire nel 2021 ai 390 comuni siciliani.

“E’ stato appena pubblicato il decreto d’impegno relativo ai 300 milioni del Fondo Perequativo e ai 115 milioni del Fondo investimenti, atto che giunge appena in tempo per mettere in salvo le agevolazioni a favore dei comuni e dei loro bilanci e per sostenere gli operatori economici con una significativa riduzione dei tributi locali, in particolare della Tari”.
Lo ha detto il presidente dell’ANCI Sicilia, Leoluca Orlando, che aggiunge: “Il decreto arriva nell’ultimo giorno utile e consente così di evitare il dissesto dei 390 comuni dell’Isola e di impoverire ulteriormente gli operatori economici del territorio già fortemente penalizzati dalle misure messe in atto per prevenire la diffusione della pandemia. I comuni auspicano e chiedono che in presenza di pur significativi trasferimenti, in futuro si provveda a rendere più celere la necessaria istruttoria, alla quale l’ANCI Sicilia ha dato sempre un fattivo contributo, in modo tale da non arrivare quasi fuori tempo massimo”.

“Ci auguriamo – conclude Orlando – che nel 2021 il quadro dei rapporti finanziari tra Regione ed enti locali consenta una proficua programmazione delle risorse avendo sempre come obiettivo le esigenze delle amministrazioni locali e dei cittadini”.

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