Una lettera accorata per vedere riconosciuto un diritto. A scriverla, al Capo dello Stato, Sergio Mattarella, è stato Michele Mogavero, responsabile del blog dei lavoratori forestali e degli addetti allo spegnimento incendi della Regione siciliana. La missiva è stata inviata il 12 dicembre. Ed ha ottenuto risposta.

I motivi della lettera: “Discriminazione salariale”

Mogavero spiega: “Il giorno 12 dicembre 2022 mi ero appellato al Capo dello Stato perché stiamo subendo una discriminazione salariale bella e buona rispetto ai colleghi del resto d’Italia. Con profondo rammarico, ma con grande speranza, scrivevo una breve lettera ad un anno dal rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale dei Lavoratori Forestali. Il CCNL era stato firmato in data 09/12/2021, presso la sede della Conferenza delle Regioni e delle province autonome in Roma.
Mi appellavo all’Illustrissimo Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, affinché anche la Regione siciliana rispettasse la parte finanziaria prevista dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro”.

In Sicilia non applicato il Ccnl

E ancora: “Ci tengo a precisare che soltanto in Sicilia continua a non essere applicato il CCNL! Il riconoscimento della parte economica darebbe una boccata di ossigeno ai forestali, i cui stipendi sono fermi da anni mentre i prezzi dei beni anche primari aumentano e l’inflazione galoppa in modo esponenziale”.

La risposta tramite Pec

Continua il responsabile del blog dei forestali: “Con orgoglio e incredulità, la lettera indirizzata al Presidente della Repubblica ha avuto l’effetto sperato. Ricevo una Pec dal Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica, Ufficio per gli Affari Giuridici e Costituzionali, in cui mi assicurano che in relazione alla lettera indirizzata al Presidente della Repubblica, questo Ufficio ha sottoposto quanto da me rappresentato all’attenzione della Regione Sicilia. Non abbiamo avuto ancora la certezza, ma il Governo Schifani, a questo punto potrebbe inserire le risorse necessarie per equiparare i lavoratori forestali dell’isola con quelli del resto d’Italia”.

Salari minimi diversi

Mogavero precisa: “Si parla di discriminazione salariale quando i lavoratori e le lavoratrici percepiscono salari minimi diversi. La discriminazione salariale danneggia le donne, gli uomini e le loro famiglie, sia a breve che a lungo termine, in quanto i bassi salari si ripercuotono anche sulle assicurazioni sociali e sul livello delle rendite. Ma ha anche conseguenze per l’intera società”.

Aumenti salariali solo sulla carta

Sul blog dei lavoratori forestali si legge inoltre: “E’ giusto ricordare che gli aumenti salariali previsti dal Ccnl, ad oggi sono solo sulla carta. E’ giusto ricordare che il rinnovo prevede un aumento di circa 100 euro in due tranches, 50,00 euro con decorrenza 1° dicembre 2021 e 50,00 euro con decorrenza 1° marzo 2023.
E’ giusto ricordare che non sono stati ancora adeguati per LEGGE gli stipendi secondo le tabelle salariali approvate il 9 dicembre 2021.
E’ giusto ricordare che la Regione purtroppo continua a non recepire la parte finanziaria”.
Adesso i forestali e gli addetti allo spegnimento incendi della Regione siciliana sperano che la loro lettera e il loro appello possa sortire qualche effetto.

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