Forza Italia continua a ricostruire i suoi vertici dopo il terremoto dei mesi scorsi in Sicilia che ha destabilizzato i piani alti storici degli azzurri. Il coordinatore regionale di Forza Italia Marcello Caruso sta proseguendo nell’attività di strutturazione ed organizzazione del partito nei diversi territori e a livello regionale. Oggi ha nominato come responsabile siciliano delle adesioni al partito Corrado Bonfanti. Si tratta dell’ex sindaco di Noto e attualmente commissario dei forzisti a Siracusa.
Caruso: “Radicata presenza sul territorio”
“Con questa nomina – afferma Caruso – si delinea ulteriormente la strutturazione di Forza Italia in tutta la Sicilia. Stiamo affidano responsabilità utili a coordinare e rafforzare l’attività che tanti, parlamentari nazionali e regionali, amministratori locali e attivisti del partito, stanno portando avanti. Tutto questo per una sempre più radicata presenza nel territorio”.
Il lavoro anche nel Palermitano
Ristrutturazione che ovviamente riguarda anche le province in vista dei prossimi appuntamenti congressuali ed elettorali. Nei giorni scorsi il coordinatore provinciale di Palermo Pietro Alongi ha nominato come commissario comunale di Altavilla Milicia Salvatore Lo Bosco. Amministratore, da sempre impegnato politicamente rivestendo in passato il ruolo di consigliere comunale, poi assessore e vice sindaco. Suo vice nominato Benedetto Scianna Bancario, già consigliere comunale.
A Belmonte Mezzagno, invece, per la figura di commissario comunale la scelta è ricaduta su Giuseppe Di Liberto, politico di lungo corso, già vice-coordinatore di Forza Italia nello stesso comune. Come vice commissario è stato nominato Gregorio Ferraro, da anni impegnato nel terzo settore. A Campofiorito è stato individuato come figura di commissario Pippo Sagona, attuale vice sindaco dello stesso comune. Infine a San Mauro Castelverde, il commissario comunale sarà Giuseppe Maccataio, attuale presidente del consiglio comunale.
Le discussioni a Palermo
Intanto a Palermo proseguono le tensioni all’interno dei forzisti. I vertici del partito da tempo chiedono che uno degli assessori in carica nella giunta del sindaco Lagalla sia fatto fuori. Si tratta di Andrea Mineo, ex coordinatore cittadino che vive fra gli azzurri da separato in casa. La richiesta al sindaco è chiara e punta a potere inserire un profilo più gradito alla leadership regionale come quello proprio di Pietro Alongi. Se per l’altro assessore in quota azzurra, Rosi Pennino, sembra essersi trovato un accordo, anche alla luce della stima di cui gode sia in giunta che fra i partiti del centrodestra, non si può dire lo stesso per l’assessore al Patrimonio.
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