A seguito degli accertamenti svolti dal CAS (Consorzio Autostrade Siciliane), «non sono risultate adeguate agli standard di sicurezza le attuali condizioni della calotta di uno dei due tunnel “Parlato Pisciotto”, dell’autostrada A20 Messina-Palermo». Lo rende noto il CAS, che annuncia verifiche tecniche e interventi per il ripristino delle condizioni di sicurezza nella galleria vicino Cefalù.

Uscita obbligatoria a Cefalù in direzione Messina

«I tecnici, dopo i primi immediati interventi, stanno ora proseguendo le attività di indagine all’interno della galleria della corsia di monte e nel giro di pochi giorni verrà allestito un cantiere utile a realizzare i necessari lavori di messa in sicurezza. A tal fine, per chi transiti in direzione Messina, è stata disposta momentaneamente l’uscita obbligatoria al casello di Cefalù, con rientro a quello di Castelbuono», conclude la nota di Autostrade Siciliane.

“Autostrade scadenti”

Pochi giorni fa una nuova inchiesta in tv, chiamata “Autostrade (S)cadenti?” ha coinvolto tutta Italia, facendo tappa anche in Sicilia. Sotto l’occhio del programma “Mi manda Rai 3” sarebbero finite, infatti, anche le autostrade A18 (Messina-Catania e Siracusa-Gela) e A20 (Messina-Palermo) gestite dal Consorzio Autostrade Siciliane.

Le polemiche coi vigili del fuoco

Nei giorni scorsi le polemiche con i vigili del fuoco sull’incidente nella galleria Telegrafo, sempre sulla A20 Messina-Palermo. “L’incidente, con un’auto in fiamme nella galleria ‘Telegrafo’, – sostengono le segreterie provinciali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti Messina – ha palesato per intero rischi e disagi a cui stanno andando incontro da troppo tempo gli utenti dell’autostrada siciliana nella provincia tirrenica di Messina e impongono una seria riflessione su quali interventi porre in essere per il proseguo dei lavori sul viadotto ritiro e le scelte del Consorzio Autostrade Siciliane (Cas)”.

 

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