Un piccolo giallo nasce a Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea Regionale Siciliana. Nel corso della votazione di ieri, mentre l’Ars compiva una piccola maratona per l’approvazione della nuova legge Urbanistica e della variazione di Bilancio, è venuto fuori un presunto caso di “pianista”. Mentre si stava votando per uno degli articoli, un deputato, Francesco Cappello del Movimento 5 Stelle, sarebbe stato assente dall’aula, come ha poi denunciato al consesso la deputata Elena Pagana che, dal Movimento 5 Stelle, è passata al gruppo Attiva Sicilia.

“Durante la votazione a scrutinio segreto risulta votante un collega che non era presente in aula ma era addirittura in congedo”, ha detto nel corso di un intervento con il quale ha chiesto l’attenzione dell’assemblea. “Ho chiesto il resoconto stenografico – ha aggiunto – abbiamo visto in aula dov’era il cartellino e i colleghi che alla presenza mia e del mio capogruppo hanno estratto il cartellino”. Come detto, il caso riguarda l’ex collega di partito Francesco Cappello il quale, secondo quanto sostenuto dalla deputata, non si trovava in aula nel corso della votazione ma il suo voto risulta comunque. “Se ciò non fosse vero, sarei disposta a chiedere scusa – ha aggiunto – ma se questo fatto dovesse essere vero e qualcuno si è divertito a fare il pianista, deve essere denunciato”. Il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè ha dichiarato, in risposta alla Pagana, di voler chiamare personalmente Francesco Cappello “per sapere se c’era o non c’era”.

“Pianisti a 5 stelle all’Ars. La questione morale travolge i moralizzatori. Oggi in parlamento è accaduto un fatto gravissimo. Il parlamentare regionale Francesco Cappello risulta votante nell’occasione di un disegno di legge che prevede la possibilità di prorogare i termini di permanenza di un dirigente regionale,oltre l’età pensionabile. Cosa è accaduto veramente all’Ars? Il voto di un deputato richiede la presenza del tesserino inserito in una consolle. Bisogna pigiare il tasto ed estrarre il tesserino. Cosa è accaduto?Quanto è successo è un fatto davvero gravissimo. E’ davvero imbarazzante per l’intero parlamento“. Afferma il deputato regionale dell’Udc Vincenzo Figuccia.