L’Italia ha perso uno dei suoi più grandi intellettuali. Con la morte di Andrea Camilleri, ci sentiamo tutti un po’ più soli. Il ‘papà’ del commissario Montalbano, che amava essere definito “scrittore italiano con le radici in Sicilia”, nonostante abitasse da molti anni a Roma, era un acuto osservatore di quanto accadeva nell’Isola che gli aveva dato i natali.

Nella sua lunghissima carriera fatta anche di teatro e di televisione, Camilleri – che fu anche regista e sceneggiatore – conobbe numerosi artisti. Aveva conosciuto anche Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, siciliani come lui.

Qualche anno fa, in una trasmissione di Rai3, Camilleri aveva ricordato gli attori palermitani così: “Non erano artisti volgari, mica giocavano sul doppio senso. Giocavano sulla surrealtà semmai. Il loro gioco era un gioco di grandissima classe, forse inconscia, ma era di grandissima classe. Era il surreale puro”.

Nel video che vi proponiamo le parole dello scrittore su Franco e Ciccio, artisti indimenticabili così come Andrea Camilleri, l’uomo che con i suoi scritti ha portato la Sicilia nel mondo.

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