Non ci sarà alcun prelievo di venti milioni di euro dal Fondo disabili che, anzi, ha visto impegnati i residui 46 milioni per assicurare la copertura di tutti gli assegni di cura fino al 31 dicembre 2018. In sede di valutazione tecnica, gli uffici della Ragioneria generale della Regione, unitamente al dipartimento competente, avevano ritenuto che le somme stanziate per il 2018 fossero sovrabbondanti rispetto al fabbisogno e che potessero andare in economia, perdendo risorse.
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Al termine della Giunta di governo di ieri, un più attento esame dei capitoli ha invece consentito di proporre la copertura della manovra di assestamento, con altre risorse che certamente non potranno essere utilizzate nell’anno in corso.
La stessa aggiunta ha poi stanziato ottocentomila euro per mettere in sicurezza nove piste ciclabili di sette Comuni siciliani. Il governo della Regione ha approvato la graduatoria del bando predisposto a luglio dall’assessorato delle Infrastrutture, guidato da Marco Falcone. Le risorse, provenienti dal Piano nazionale della sicurezza stradale e integrate da un cofinanziamento regionale, erano rivolte agli Enti locali superiori ai ventimila abitanti. Nei mesi scorsi, con un analogo provvedimento, erano stati finanziati altri dodici cantieri.
“La decisione – evidenzia il presidente Nello Musumeci – si inserisce nella scelta strategica della Regione di rendere fruibili i vari percorsi per gli amanti della bicicletta e dell’ambiente. Voglio rivolgere un plauso al dipartimento alle Infrastrutture, diretto da Fulvio Bellomo, che in appena tre mesi è riuscito a predisporre il bando, a fare l’istruttoria delle domande pervenute e a esitare la graduatoria finale, che adesso dovrà essere inviata al competente ministero per il via libera definitivo”.
Questo l’elenco dei Comuni che hanno ottenuto il finanziamento: Misterbianco, in provincia di Catania (interventi sulle piste ciclabili di via Madonna degli Ammalati-via Santa Margherita per 108mila euro e strada per San Giovanni Galermo-via Verga-via Madonna degli Ammalati-via San Rocco Vecchio-via Oscar Romero-via Raccomandata per 75mila euro); Ragusa (pista ciclopedonale di via Cavaliere Bisani a Marina di Ragusa, 55mila euro e messa in sicurezza circolazione ciclistica cittadina, 36mila euro); Catania (pista sul lungomare da piazza Europa a via Ulisse, 201mila euro); Barcellona Pozzo di Gotto, nel Messinese (pista lungo la passeggiata a mare tra i torrenti Mela e Patrì, 26mila euro); Palermo (messa in sicurezza della circolazione ciclistica cittadina, 163mila euro); Erice, in provincia di Trapani (pista lungomare Dante Alighieri, 100mila euro); Avola, nel Siracusano (percorso nel centro urbano, 33mila euro).
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