Prende corpo la collaborazione tra gruppo Karol e università Jean Monnet per incentivare la ricerca sulle malattie degenerative. Una proposta lanciata nel corso dell’incontro con ambasciatori dell’Algeria e del Messico.
L’iniziativa per incentivare la ricerca
Una partnership per istituire sedi universitarie, a Palermo e Roma, per incentivare le professioni sanitarie e la ricerca sulle malattie degenerative. È l’obiettivo della joint advenure promossa dalla Karol strutture sanitarie e dall’università Jean Monnet che prevede anche la realizzazione di sedi universitarie nei paesi del mediterraneo e dell’America centrale. Se n’è discusso nel corso dell’incontro che si è tenuto nella “Tonnara Florio” di Palermo e al quale hanno partecipato, il presidente del gruppo Karol, Marco Zummo, il prorettore per la ricerca dell’università Jean Monnet, Marcello Conigliaro, l’ambasciatore dell’Algeria Abdelkrim Touahria e l’ambasciatore del Messico Carlos Garcia.
Connubio tra assistenza e ricerca
Insieme hanno condiviso il progetto e avviato interlocuzioni in tale direzione. “Il connubio tra assistenza e ricerca – spiega Zummo- costituisce un valore aggiunto per il raggiungimento dei migliori standard qualitativi e assistenziali e da questa consapevolezza nasce l’idea di realizzare tale partnership con una prestigiosa università internazionale”.
La visita a Palermo
Ieri intanto visita ufficiale al Palazzo Orléans per l’ambasciatore del Messico in Italia, Carlos Garcia de Alba Zepeda. A riceverlo, nella sede della Regione Siciliana, il presidente della Regione, Nello Musumeci. Fra i temi affrontati nel corso dell’incontro, l’obiettivo comune di incentivare le opportunità reciproche di investimento del settore turistico, dell’agricoltura e del vino per maggiori e future occasioni di sviluppo e scambio fra la Sicilia e il Messico. “La Regione Siciliana è pronta a promuovere e intensificare gli incontri, sia in Sicilia che in Messico, – ha detto il presidente Musumeci – abbiamo tutta la buona volontà di organizzare eventi con operatori del turismo, del settore agricolo e vitivinicolo, con la collaborazione e il coinvolgimento delle associazioni di categoria e degli imprenditori”.
Grazie alla Regione
L’ambasciatore ha tenuto “a ringraziare la Regione Siciliana per l’accoglienza nei confronti dei 300 messicani, che hanno scelto di vivere in Sicilia, sparsi in tutte le province, di cui l’80 per cento donne e che si sono ben integrati e che si trovano tutti molto bene nell’isola”. Il diplomatico ha anche anticipato la prossima nomina del console onorario di Sicilia. “Da decenni abbiamo un consolato onorario in Sicilia, con sede a Palermo, e sono già state avviate le procedure di nomina del nuovo console, Alberto Tasca d’Almerita, giovane imprenditore siciliano”. Il governatore si è congratulato per la scelta del candidato in quanto testimonianza di valorizzazione della Sicilia all’estero. Il diplomatico ha rivolto un invito formale al presidente per una visita in Messico, oltre alla sua partecipazione il prossimo 2 luglio in occasione dei festeggiamenti del centesimo anniversario dalla fondazione della sede dell’ambasciata del Messico in Italia (1922).
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