Mascherina, in alcuni casi anche visiera, guanti: i dispositivi di protezione individuale previsti dai decreti governativi contro la diffusione del Covid19 piacciono particolarmente ai rapinatori.

Nel mirino soprattutto supermercati, tabaccherie e farmacie dove i banditi si presentano come normali clienti, attendono il loro turno rispettando le norme sul distanziamento sociale per poi assaltare, spesso impugnando armi, le casse.

I due lunghi mesi di lockdown non hanno scoraggiato i rapinatori, anzi: il nuovo ‘look’ dettato dai dispositivi di protezione individuale li ha fatti sentire più tranquilli, certi che in quel modo nessuno li potrebbe riconoscere.
In una rapina a Siracusa, il bandito, oltre ad indossare guanti, mascherina e occhiali è entrato nel negozio oggetto delle sue mire criminali indossando la visiera.
Il risultato è che dall’inizio della pandemia, gli assalti ai punti vendita sono aumentati in tutta la Sicilia ma in particolar modo nel Palermitano e nel Catanese.

“Per fortuna – spiega a Repubblica Palermo un investigatore che da anni si occupa del contrasto alle rapine in città – in molti casi chi compie questo tipo di rapine è pregiudicato e lo conosciamo. Anche se non lasciano impronte e non sono visibili in volto, ci basta vedere dalle immagini come si muovono, la corporatura per restringere il campo dei sospettati”.

Insomma, i rapinatori si sentono più sicuri e sono diventati anche più sfrontati.
E’ il caso di Alfredo Del Popolo, che un mese fa ha assaltato una farmacia in centro a Palermo indossando una mascherina chirurgica. Del Popolo aveva già rapinato quella farmacia per ben sette volte, a pochi centimetri dal bancone è stato però riconosciuto dal farmacista.

I negozianti chiedono quindi maggiori tutele.
“L’unica soluzione – spiega ancora a Repubblica Palermo Rosario Pipitone, titolare di un market di alimentari – è dotarsi di guardie giurate all’entrata dei negozi. Ma il costo sarebbe stato insostenibile prima della chiusura, oggi significherebbe fallire in un mese”.

Recentemente si sta anche verificando il fenomeno delle rapine multiple: rapinatori che nel giro di poche ore assaltano più negozi certi che il volto coperto non desterà sospetti.
Ma così non è. Le forze dell’ordine non arretrano di un passo.

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