Mercoledì 20 giugno alle ore 10.30 nell’Atrio della Biblioteca comunale verrà sottoscritto il Patto per la Lettura della Città di Palermo nel corso di una cerimonia pubblica cui parteciperanno il Sindaco Leoluca Orlando e l’Assessore alla Cultura del Comune di Palermo Andrea Cusumano, l’Arcivescovo metropolita di Palermo Mons.
Corrado Lorefice, l’Assessore regionale ai Beni culturali Sebastiano Tusa, il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Palermo Fabrizio Micari, il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Marco Anello e Il Presidente della Camera di Commercio Alessandro Albanese.

Sarà presente Romano Montroni, Presidente del Centro per il Libro e la Lettura del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo.

Le Autorità istituzionali sono le prime firmatarie del Patto per la Lettura, il quale però, in un’ottica partecipativa e inclusiva, verrà sottoscritto nell’incontro del 20 giugno, concepito come “laboratorio cittadino”, anche da tutti coloro – soggetti pubblici e privati, editori, librai, bibliotecari, autori o semplici lettori – che amano il Libro e la Lettura e vogliono sostenerne la diffusione.

L’evento – che sarà trasmesso in diretta streaming – è organizzato in collaborazione tra l’Assessorato alla Cultura e altri assessorati comunali, tra i quali gli Assessorati alla Partecipazione e alla Scuola con il partner PANASTUDIO.

Per il secondo anno consecutivo la città di Palermo ha ottenuto la qualifica di “Città che legge”. Il Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani attraverso la qualifica di Città che legge promuove e valorizza quelle Amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura.

Una “Città che legge” si impegna a promuovere la lettura con continuità anche attraverso la stipula di un Patto locale per la lettura che preveda una stabile collaborazione tra enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati per realizzare pratiche condivise.

Il Sindaco Leoluca Orlando e l’Assessore alla Cultura Andrea Cusumano hanno dichiarato : “ La qualifica di “Città che legge” e la sottoscrizione del Patto per la Lettura, cui è chiamata l’intera città, rappresentano un ulteriore traguardo raggiunto, proprio nell’anno in cui Palermo è Capitale della Cultura e città ospite di Manifesta”.

La Direttrice della Biblioteca comunale Eliana Calandra sottolinea: “Non a caso il laboratorio cittadino sul Patto si tiene nel magnifico atrio della Biblioteca comunale, luogo simbolo del valore fondamentale della lettura, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva”.

Che cos’è il Patto per la Lettura
E’ uno strumento di governance delle politiche di promozione del libro e della lettura adottato dal Centro per il Libro e proposto a istituzioni pubbliche e soggetti privati, che individuano nella lettura una risorsa strategica su cui investire e un valore sociale da sostenere attraverso un’azione coordinata e congiunta tra i diversi protagonisti presenti sul territorio.

Chi può partecipare
Il Patto per la lettura è uno strumento che ha come obiettivo la creazione di sinergia tra tutti i protagonisti della filiera culturale, in particolare del libro, su un dato territorio e nasce per coinvolgere: istituzioni pubbliche, biblioteche, case editrici, librerie, autori e lettori organizzati in gruppi e associazioni, scuole e università, imprese private, associazioni culturali e di volontariato, fondazioni bancarie e tutti coloro che condividono l’idea che la lettura, declinata in tutte le bene comune su cui investire per la crescita culturale dell’individuo e della società,
uno strumento straordinario per l’innovazione e lo sviluppo economico e sociale della città.

Quali finalità si propone
Attraverso la creazione di una rete territoriale strutturata, fondata su un’alleanza di scopo che riceve il suggello dell’ufficialità grazie alla sottoscrizione di un documento di indirizzo da parte di tutti i soggetti coinvolti, il Patto per la Lettura si prefigge di ridare valore all’atto di leggere come momento essenziale per la costruzione di una
nuova idea di cittadinanza, in particolare punta a:

  • riconoscere l’accesso alla lettura quale diritto di tutti;
  • rendere la pratica della lettura un’abitudine sociale diffusa e riconosciuta e promuovere, attraverso la lettura, l’apprendimento permanente;
  • avvicinare alla lettura:
    • – i non lettori, con particolare riferimento alle famiglie in cui si registra un basso livello di consumi culturali;
    • – i bambini sin dalla prima infanzia e, ancor prima, dalla gravidanza della madre;
      – i nuovi cittadini;
    • allargare la base dei lettori abituali e consolidare le abitudini di lettura, soprattutto nei bambini e ragazzi;
  • favorire un’azione coordinata e sistematica di moltiplicazione delle occasioni di contatto e di conoscenza fra i lettori e chi scrive, pubblica, vende, presta, conserva, traduce e legge libri, dando continuità e vigore alle iniziative di promozione alla lettura già collaudate, sviluppandone sempre di nuove e innovative e creando ambienti favorevoli alla lettura.

Quali sono gli impegni di chi sottoscrive il Patto
Il Patto è un vero e proprio contratto siglato da soggetti differenti e quindi si attua con la sottoscrizione di un documento d’intenti. I firmatari si impegnano a supportare la rete territoriale per la promozione della lettura, coinvolgendo i soggetti che a livello locale possono offrire il loro contributo, in base alle rispettive capacità e competenze. In particolare i firmatari:

  • condividono e fanno propri gli obiettivi del patto e le azioni ad esso collegate;
  • mettono a disposizione risorse e strumenti propri ivi comprese le strutture locali su cui hanno competenze o li procurano dal territorio;
  • collaborano alla diffusione del patto e delle informazioni sui programmi, progetti e obiettivi del Patto;
  • promuovono azioni e iniziative proprie nel quadro generale del progetto e percorsi formativi e di approfondimento sui temi della lettura

Come funziona il Patto per la Lettura
Attraverso i seguenti strumenti:

  • Pagina istituzionale dedicata;
    • “Tavolo per la promozione della lettura”, con compiti di indirizzo;
    • “Tavolo di progetto”, con compiti di programmazione annuale dell’attività, progettazione esecutiva e coordinamento operativo delle iniziative inserite nel piano annuale.

Composizione: diversi soggetti in rappresentanza dei vari ambiti della filiera del libro, delle istituzioni e di tutti gli attori culturali presenti sul territorio.

Compiti e obiettivi: ricerca e definizione degli obiettivi che si vogliono perseguire, monitoraggio delle attività e dell’efficacia dei progetti, promozione del Patto stesso al fine di coinvolgere tutto il territorio.