Si intravedono i primi frutti del nuovo appalto dato ai privati di illuminazione pubblica a Partinico. Affidato dal Comune lo scorso anno dopo una serie infinita di polemiche e pastoie, sono tantissime le strade strappate dalle tenebre. Da anni molti quartieri erano al buio, molti di questi sono tornati ad essere illuminati con un’efficiente visibilità notturna.

In centro e in periferia

I lavori effettuati dalla ditta Ottima. L’ente locale ha aggiudicato l’appalto dell’illuminazione per 15 milioni di euro per i prossimi 20 anni ai privati. Interventi affidati in subappalto alla ditta Palazzolo. Ma comunque l’effetto è stato sin da subito evidente. Ad essere illuminate centinaia di strade, come le vie Kennedy, Benevento, Roma e Castiglia, ed anche il principale corso dei Mille.

Appalto che va a regime

L’illuminazione pubblica privatizzata a Partinico va a regime. Nelle prossime settimane sarà completato un lavoro di ricognizione da parte della ditta che ha vinto l’appalto ventennale per un importo di 15 milioni di euro, la Ottima srl di Milano. Ad oggi fatto un semplice lavoro di manutenzione ordinaria, con interventi di cambio lampadine e qualche palo rimesso in funzione per guasti di piccola entità. Ancora il vero e proprio appalto non è partito e prevede importanti investimenti.

Fase di rodaggio in completamento

Migliaia i punti luce che in questi mesi sono stati rimessi in funzione con un semplice cambio delle lampade fulminate. I prossimi interventi, che si prevede partiranno a breve, mettono in conto lavori più consistenti che passano dalla totale sostituzioni impianti, fili e pali per un ripristino dei punti luce ammalorati e da tempo non utilizzati. Prima dell’ingresso dei privati si era stimato che all’incirca il 50 per cento del paese fosse totalmente al buio per questi guasti.

 Un appalto tribolato

Si è arrivati a questo punto dopo una fase molto tribolata. L’appalto infatti venne affidato nel lontano 2017 tramite l’Urega, ufficio regionale degli appalti pubblici. Quando però subentrò nel 2018 l’allora amministrazione del sindaco Maurizio De Luca l’iter subì un deciso stop. Dall’analisi sulla documentazione e dal confronto in consiglio comunale sono emerse numerose criticità. Il Comune di Partinico avrebbe potuto correre il rischio di pagare un costo dell’energia maggiorato del 30 per cento. Il consiglio comunale nella sua maggioranza sostenne che nell’importo base della gara non venne inserito il costo reale dell’energia. In realtà c’era solo un dato consolidato del 2014, comprensivo di una mora di circa 200 mila euro annui che il Comune di Partinico pagava al fornitore dell’energia elettrica, per un debito pregresso di circa 76 mila euro.

L’avvento dei commissari prefettizi

Fu necessario l’avvento dei commissari prefettizi, insediatisi nel luglio 2020 dopo lo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose, per rimettere le cose a posto. I commissari approvarono un nuovo contratto con l’inserimento di clausole migliorative a favore del Comune. In seguito ad un parere pro veritate tecnico e legale i commissari deciso nel 2021 di affidare l’appalto in via definitiva e di firmare il contratto.

 

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