Proclamato lo stato di agitazione di tutti i lavoratori Ex Pip assegnati all’Arnas Civico Di Cristina Benfratelli.

A darne notizia è Mimma Calabrò, Segretario Generale della Fisascat Cisl Sicilia, che spiega: “L’art.5 comma 13 della legge di stabilità regionale 20-22 pubblicata in GURS ha autorizzato la spesa di €900.000,00 per assicurare l’integrazione oraria ai lavoratori Ex Pip che prestano servizio presso l’Arnas Civico Di Cristina Benfratelli al fine potenziare i presidi sanitari connessi alla gestione dell’emergenza Covid. Alla luce dello stanziamento di tale capitolo di spesa che, ad oggi, sembra trovarsi in fase di stallo, come Fisascat, abbiamo chiesto di conoscere modalità e tempistiche di erogazione alla Dirigenza dell’Arnas, all’Assessore alla Salute e al Dirigente Generale Dipartimento Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, formulando addirittura richiesta di audizione alla Commissione Bilancio dell’Ars; ma, ad oggi, tutto tace”.

“E’ vergognoso che – continua la Calabrò – in un momento così delicato in cui si registra, giorno dopo giorno, l’esponenziale incremento dei contagi da Coronavirus in Sicilia, con gli ospedali in sofferenza, non si impegnino intanto le risorse umane già presenti all’interno di tali strutture. In questo caso parliamo di lavoratori che, oltre alla propria esperienza ventennale sul campo, hanno anche acquisito qualifiche rilasciate addirittura dallo stesso ente ospedaliero. Sin dagli inizi della pandemia, pur consapevoli degli enormi rischi a cui sono quotidianamente esposti, con senso di abnegazione, hanno comunque prestato la propria attività lavorativa non venendo meno ai propri doveri supportando medici e infermieri nella lotta al Coronavirus. Il mancato riscontro alle nostre richieste – conclude la sindacalista – ci ha portato a proclamare lo stato di agitazione di tutti i lavoratori Ex Pip assegnati presso l’Arnas Civico Di Cristina Benfratelli. Qualora il silenzio sulla vicenda dovesse continuare, saremo pronti a mettere in campo ogni azione sindacale atta garantire un migliore servizio alla collettività tutta e a tutela di questi lavoratori”.