La rete ferroviaria siciliana è inadeguata. Tant’è vero che per i pendolari spesso non è disponibile neanche un treno ogni ora per andare da un capoluogo a un altro, e la situazione è particolarmente difficile per chi viaggia dopo le 18. Questa condizione, segnalata più volte dal Codacons e dalla Task force Legale Tanasi Consumers, che hanno chiesto negli anni interventi concreti, rimane invariata.

Il rapporto dell’Università Cattolica di Milano

Piuttosto, il quadro che emerge attraverso l’Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani dell’Università Cattolica di Milano è ancora più sconfortante. Infatti, nonostante la Sicilia abbia un numero di abitanti e una densità abitativa simile, anzi leggermente superiore, a Piemonte e Toscana (usate come regioni di confronto), il numero di treni è inferiore; inoltre, dei 1.370 km di cui si compone la rete dell’Isola, soltanto 223 (il 16%) sono a doppio binario, contro il 46% della rete nazionale.

Scarsa velocità, continui ritardi e cancellazioni improvvise

Ancora, la velocità effettiva per le tratte ferroviarie tra i capoluoghi di provincia siciliani è di 26-28 km/h a seconda dell’orario di partenza, quasi il 40% in meno della velocità effettiva in Piemonte e Toscana. E a questo si deve aggiungere, prosegue Bruno Messina, vicepresidente Codacons Sicilia, che i ritardi frequenti e le cancellazioni improvvise sono all’ordine del giorno. Le condizioni dei treni e delle stazioni, poi, prosegue Messina, rappresentano un ulteriore motivo di disagio per i pendolari. I mezzi di trasporto sono vecchi, mal tenuti e affollati, offrendo scarso comfort durante i lunghi tragitti.

Problemi alle stazioni

Le stazioni, in molti casi, presentano problemi di pulizia e manutenzione, creando un ambiente poco accogliente per i passeggeri. Insomma, dice l’avvocato Bruno Messina, il servizio offerto è di qualità inferiore rispetto al costo pagato. Occorre, dunque, un impegno serio da parte del Governo Regionale per migliorare la rete e i servizi ferroviari, poiché i disagi che i pendolari siciliani affrontano quotidianamente sono evidenti e hanno un impatto significativo sulle loro vite.

È necessario, pertanto, conclude il Codacons, intervenire urgentemente per garantire un servizio più affidabile e confortevole, rendendo i trasferimenti un’esperienza meno stressante per tutti coloro (lavoratori, studenti, ecc.) che nell’Isola dipendono dal trasporto ferroviario.

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