“Turni massacranti quest’anno, carenza d’organico colmata con un aumento dei turni di lavoro prima con raddoppio turni, poi con il 25% in più del personale, ed infine con il 10%… il tutto per colmare l’enorme carenza di personale in tutta la Sicilia che, di fatto, questa estate ha messo in evidenza com’è necessario rivedere le piante organiche regionali, anche riclassificando le sedi”. La denuncia è di Carmelo Barbagallo, coordinatore regionale Usb vigili del fuoco Sicilia.
“Questa è l’ennesima denuncia, ieri mattina, vedendo un articolo che faceva riferimento ad un incendio auto all’interno di una galleria dove prima facevamo presidio per il rischio elevato, solo il caso ha scongiurato la tragedia. Vigili del fuoco arrivati dopo, ma la ditta privata, assegnatrice dell’appalto, era assente! Si, proprio assente!”
“Per noi -prosegue – così il rischio diventa elevatissimo, così com’è stato quest’estate con l’invenzione di sostituire, noi, con i droni! Risultato? Fallimento Totale! Ora magari cercheranno il capro espiatorio, classico!”
“A tal proposito – continua l’USB – i soldini che il Cas, deve ai vigili del fuoco, dove sono finiti? Abbiamo prestato un servizio, la nostra opera deve essere remunerata! Siamo stanchi di rischiare e prendere mosche! La nostra vita, vale di più di una passarella politica!”
“Abbiamo chiesto per l’ennesima volta di aumentare gli organici in Sicilia, di aumentare il nucleo sommozzatori di Catania e quello nelle Isole Eolie! Non possiamo aspettare il prossimo evento, per la prossima medaglia di cartone!”
“Senza Inail, senza riconoscimento delle malattie professionali, quali mesotelioma pleurico, rischio infarto e una copertura assicurativa scadente che ti porta a sborsare soldini di tasca se ti fai male! Una previdenza che, porterà l’80% dei vigili del fuoco, ad una pensione da fame! Vogliamo essere solo rispettati, non vogliamo stipendi da parlamentari, vogliamo stipendi dà vigili del fuoco che rischiano e non si tirano mai indietro, compreso il covid-19 che sta colpendo duramente il corpo!”, conclude la nota del sindacato.
“In relazione al fonogramma inviato dal Comando provinciale di Messina dei Vigili del Fuoco contenente gravi illazioni in relazione alle attività di sicurezza e intervento svolte da Autostrade Siciliane in occasione dell’incendio sviluppatosi sull’autostrada A20 Messina-Palermo nella mattinata di martedì scorso, l’amministrazione fa sapere di aver inviato una nota documentale dettagliata agli organi istituzionali competenti in merito.
Nella nota, si legge inoltre che: “Si è già provveduto, con tecnici di Autostrade Siciliane, ad effettuare un sopralluogo approfondito, anche con l’ausilio del mezzo con cestello e di martellina, per valutare la consistenza del rivestimento della volta e dei piedritti i cui risultati hanno dato riscontro positivo. Si rappresenta, inoltre, che essendo in itinere il servizio di indagini ed ispezioni su tutte le gallerie dell’autostrada A 20, si è anche provveduto a segnalare alla ditta aggiudicataria del servizio di procedere ad un approfondimento mediante carotaggi in prossimità dell’area interessata all’incendio per valutarne, con l’ausilio della consulenza del prof. ing. Francesco Castelli dell’Università Kore di Enna, le caratteristiche meccaniche di resistenza”.