Vigili del fuoco sul piede di guerra in Sicilia a causa della carenza di personale che mette in seria difficoltà il comparto. Un fatto che è stato evidenziato anche in questi giorni caratterizzati da centinaia d’incendi ma anche si violenti nubifragi che hanno messo in ginocchio il sistema del soccorso alla cittadinanza.

Sistema in allarme

“Le condizioni di lavoro del personale Vigile del Fuoco Siciliani sono al limite della sopportazione. Le elevate temperature registrate in queste ultime settimane e i violenti acquazzoni hanno messo a dura prova il personale e la sicurezza di tutte le cittadine e cittadini siciliani, le richieste d’intervento sono talmente tante che si fa fatica a garantire il soccorso tecnico urgente”. Questa la denuncia dei Segretari Giusto Amato, Salvatore Simonetta e Ignazio Modica rispettivamente dei coordinamenti e delle segreterie di CGIL, CISL e UIL Vigili del Fuoco Sicilia.

Cosa chiedono i sindacati dei vigili del fuoco

I Vigili del fuoco chiedono adesso “un intervento urgente del Governo con uno stanziamento economico adeguato che oltre a consentire il rinnovo del parco automezzi, non idoneo alle necessità e alle caratteristiche della nostra regione, consenta le assunzioni necessarie per sopperire alle gravi carenze che si sono venute a creare in questi anni in tutti i ruoli, sia per il gran numero di pensionamenti, sia per il gran numero di colleghe e colleghi non più operativi che comunque vengono conteggiati nelle piante organiche nazionali, a tal proposito è doveroso ricordare come la Sicilia sia la Regione con l’età media più alta d’Italia.

Tutti i comandi provinciali in difficoltà

Sono aumentate anche le competenze e gli incarichi assegnati al Corpo Nazionale che impiega il personale il quale non rientra più nelle squadre di soccorso. “Mai come oggi – denuncia il sindacato – le difficoltà riscontrate in termini di soccorso al cittadino sono così evidenti da mettere in difficoltà tutti i comandi provinciali dei vigili del fuoco della Sicilia, comprese le isole cosiddette minori, che minori non sono soprattutto nel periodo estivo a grandissimo flusso turistico”.

Il problema dei cambiamenti climatici

“Negli ultimi anni i cambiamenti climatici sottopongono il nostro territorio a diversi tipi di emergenze che vanno dagli incendi boschivi agli allagamenti causati da piogge torrenziali, senza dimenticare che la Sicilia, oltre a essere una regione a forte rischio sismico, ospita il vulcano più grande e attivo in Europa. Le difficoltà che ormai denunciamo da anni si rispecchiano nel numero ormai esiguo di personale operativo chiamato troppo spesso a lavoro straordinario, ma anche ad una grave carenza nel ruolo amministrativo che mette in seria difficoltà la macchina organizzativa. In questo modo si mette a rischio la salute e la sicurezza dei Vigili del Fuoco Siciliani, e in pericolo i cittadini che sempre più spesso si sentono rispondere: “mi dispiace non abbiamo squadre a disposizione”.