Notte di fuoco a Carini presso la sede di una azienda cattiva nel campo della gestione dei rifiuti ospedalieri, nella zona industriale del comune in provincia di Palermo. Sono in corso indagini da parte dei Carabinieri dopo che nel corso della notte hanno lavorato per ore i vigili del fuoco per domare le fiamme.

L’incendio presso l’azienda Ecofarma

Un incendio è divampato nella notte nell’azienda che si occupa di smaltimento dei rifiuti ospedalieri a Carini. Le fiamme sono partite dal camino dell’inceneritore della Ecofarma, in via Dominici. Son intervenuti in massa i vigili del fuoco con sei squadre e hanno impiegato circa tre ore per spegnere l’incendio.

Indagano i Carabinieri di Carini

E’ intervenuto anche il nucleo Nbcr per verificare e controllare la qualità dell’aria nella zona. Sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri della compagnia di Carini per accertare le cause del rogo.

La nota dell’azienda “La causa è il surriscaldamento di un cavo”

Sull’incendio che si è verificato alle 22.30 di ieri sera, alla Ecofarma di Carini, la società precisa che “la causa scatenante è stata il surriscaldamento del cavo della linea calda, che ha creato un corto circuito innescando appunto un principio di incendio alla base del camino, che sale sulla piattaforma di controllo posta a circa 10 mt. di altezza”.

Gli operatori di turno hanno avvertito i vigili del fuoco del distaccamento di Carini, che sono intervenuti. I pompieri hanno atteso che il ciclo di trattamento dei rifiuti presenti in camera di combustione arrivasse alla fine per poi andare via. La Ecofarma ringrazia “i vigili del fuoco intervenuti per la loro massima professionalità, i funzionari dell’Arpa intervenuti, che hanno verificato la non pericolosità di quanto accaduto”.

Il grave incendio con esplosione ad Adrano con un ferito grave

Due persone sono rimaste ferite la notte scorsa ad Adrano (Catania) a causa dello scoppio di una bombola del gas in un appartamento al quarto piano di uno stabile di via Vittorio Emanuele. Nell’esplosione, per cause ancora da accertare, l’appartamento è andato completamente distrutto. I feriti sono due extracomunitari, uno dei quali, di 27 anni, è stato trasportato nel Trauma center dell’ospedale Cannizzaro di Catania; ha riportato ustioni di 2° e 3° grado su circa il 40% della superficie corporea ed è stato trattato in urgenza dagli specialisti del Centro Grandi Ustioni, diretto dal dott. Rosario Ranno. Durante la notte scorsa è stato ricoverato nel Reparto di Rianimazione, diretto dal dott. Savino Borracino, dove si trova tuttora in gravi condizioni, intubato e con la prognosi riservata.

Indagini in corso

Sul luogo dello scoppio sono intervenuti i Vigili del fuoco di Paternò e Adrano, il 118, Polizia di Stato, carabinieri, Polizia Municipale, operai dell’Enel e della ditta del gas. Sul posto anche il sindaco di Adrano Fabio Mancuso.  I vigili del fuoco hanno ultimato le operazioni soccorso poco dopo le 4 di stamane. L’intero stabile, che dà anche su Via Archimede, sarà sottoposto alle verifiche del caso per accertarne la staticità.

 

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