Un disegno di legge che regoli e incentivi la produzione di birra artigianale in Sicilia. A presentarlo è la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Angela Foti, che insieme al suo gruppo parlamentare, ha depositato una iniziativa di legge regionale che favorisca la creazione di imprese che si occupino di produzione di birra agricola siciliana.

“In Sicilia, le realtà artigianali che producono birra – spiega Angela Foti – sono divenute in pochi anni una sessantina. Con la nostra legge, si vogliono recepire le nuove norme in materia di definizione di birra artigianale e birra agricola siciliana nonché di birrificio artigianale, birrificio agricolo e microbirrificio. La qualificazione e la formazione del personale responsabile dei processi produttivi e degli operatori nelle singole fasi, rappresentano i cardini su cui impostare al meglio un settore produttivo ancora agli albori, ma con interessanti prospettive. In uno degli articoli della norma, si definisce il sistema di produzione di birra artigianale siciliana e la possibilità della concessione dell’uso del Marchio di Qualità regionale per i prodotti agroalimentari. La norma definisce inoltre gli interventi a sostegno della produzione birraia artigianale, la promozione della formazione professionale per il settore brassicolo regionale e la possibilità di far rientrare le aziende brassicole tra i soggetti finanziabili con risorse regionali e comunitarie, l’incentivazione allo sviluppo di una filiera siciliana per la produzione delle materie prime necessarie, al fine di caratterizzare maggiormente la produzione regionale. La legge definisce inoltre l’istituzione del registro dei birrifici artigianali e la norma finanziaria con l’entrata in vigore”.

“Negli ultimi anni – sottolinea la deputata – il settore agroalimentare siciliano ha ottenuto ottimi risultati sia in termini di produzione di qualità. La Regione Siciliana è al primo posto in Italia per numero aziende certificate che producono prodotti biologici, sia in termini di export, con una crescita degli scambi di oltre il 60% negli ultimi dieci anni. Il settore agroalimentare contribuisce con oltre il 5% del PIL regionale, producendo un valore aggiunto che supera i 4 miliardi di euro. In questo contesto, la Regione non può non supportare le aziende siciliane del settore, favorendo crescita economia e occupazione. Auspico che il nostro disegno di legge – conclude Foti – divenga presto norma e che sia riferimento per tutta italia”.