“Non vorrei vedermi costretto a procedere a denunciare qualche altro dipendente o cittadino che ha interesse a creare confusione o, peggio, a lucrare“. È questa la risposta che dà il sindaco di Palermo dopo un’inchiesta realizzata da BlogSicilia.
L’inchiesta ruota attorno alla gestione dei servizi cimiteriali di Palermo e all’ordinanza che permette di ottenere il trasporto e la cremazione gratuita dei cari defunti. Una decisione presa dall’amministrazione comunale per cercare di arginare la drammatica situazione dei Rotoli. Ma, come abbiamo potuto dimostrare, a Palermo c’è qualcuno che continua a voler fare il furbo, forse approfittando del momento di dolore delle persone che hanno appena perso una persona cara e che sono disposte a tutto pur di non vedere il proprio caro stipato tra altre centinaia di bare. Insomma, se la gestione del cimitero è ormai al collasso, c’è qualche impresa funebre che continua ad approfittare del momento di emergenza.
“Dovrei cremare la salma di un parente, è ancora guasto il forno crematorio?”. “A Palermo non funziona, bisogna andare a Messina o a Carpanzano“. Potrebbe essere questa una delle telefonate che arrivano alle agenzie funebri di Palermo in questi giorni visto lo stato di emergenza del cimitero dei Rotoli di Palermo che conta oltre 830 salme in attesa di tumulazione. Anche noi di BlogSicilia abbiamo provato a contattare un’impresa funebre del Capoluogo e la risposta che ha ricevuto Antonio Turco lascia senza parole, e ha anche fatto saltare dalla sedia il sindaco Orlando, nel momento abbiamo chiesto spiegazioni. “Sono pronto a denunciare – ha risposto il primo cittadino -. C’è una apposita ordinanza che prevede che i costi di trasporto e cremazione dei defunti siano a carico dell’amministrazione Comunale.
“Il viaggio è a carico dei familiari”, ci dice la persona aldilà del telefono. “Danno informazioni che non sono corrette, il Comune si occupa del trasporto gratuito solo per le salme che sono già a deposito, quindi per i defunti passati e che sono al deposito. Pur di levare le salme dal deposito […] il Comune propone la cremazione gratuita come anche i diritti di cremazione”. Quindi, secondo l’impresa funebre, per cremare il proprio caro, è la famiglia che deve pagare trasporto e diritti. Affermazioni che però vanno in netto contrasto con quelle di Orlando, che, tramite BlogSicilia ora annuncia querela nei confronti di “dipendenti o cittadini che hanno interesse a creare confusione o, peggio, a lucrare”.
Il caso è stato sollevato anche durante la puntata d’ieri di Casa Minutella, andata in onda sulla pagina di BlogSicilia. Accesissimo il dibattito sul cimitero dei Rotoli e sulla sua situazione drammatica. “C’è una nuova gara che estende a circa 184 salme il pagamento del trasporto e della cremazione in altro luogo previsto per i defunti che sono a deposito ma anche per le nuove richieste”. Questa la risposta dell’ex assessore ai Servizi Cimiteriali Toni Costumati durante la puntata d’ieri.