In Sicilia starebbe avvenendo un vero e proprio scippo da parte delle regioni settentrionali. Il piano d’investimenti per le infrastrutture del Paese prevede infatti 9 miliardi di euro ma per la Sicilia non ci sarebbero stanziamenti. Tutto questo però sarebbe solo frutto di una “bassa propaganda” per il sottosegretario alla Infrastrutture Giancarlo Cancelleri che difende la linea del Governo.
Sarebbe falso per il politico siciliano che non sarebbero in programma investimenti per il sud e il dossier sulle priorità infrastrutturali non vedrebbe menzionata la Sicilia. “Basta considerare il fatto che questa settimana non è previsto nessun Consiglio dei Ministri con all’ordine del giorno le infrastrutture. Il che rende questa polemica davvero priva di ogni fondamento”. I sostanza quanto riportato da alcuni organi di stampa, supportati anche dalle dichiarazioni di alcuni deputati, sarebbe, per Cancelleri una fake news. “Il Governo Conte, che piaccia o no, ha come priorità urgente proprio il sud”, dice Cancelleri su Facebook che promette di illustrare il piano d’investimenti per la Sicilia nei prossimi giorni.
A Cancelleri però si contrappongono diverse voci. Salvo Fleres, coordinatore nazionale di Siciliani verso la Costituente rimarca l’assenza di grandi opere previste per la Sicila. “Il ministro per il Sud è siciliano – afferma – Fleres -, il sottosegretario ai trasporti è siciliano, a parole si stanno battendo per la nostra regione, tuttavia, guarda caso, in perfetta sintonia con il passato, anzi molto peggio, nel recente piano di infrastrutture, che prevede 9 miliardi di investimenti statali, per la Sicilia non c’è assolutamente nulla. Insomma, siamo alle solite”.
In particolare, su 13 opere previste, 9 si realizzeranno nell’Italia settentrionale, una a Roma, una in Campania, una in Calabria e una in Sardegna. Nessuna in Sicilia. “Non basta essere siciliani – dichiara Fleres con il chiaro riferimento a Giancarlo Cancelleri e a Giuseppe Provenzano -, non basta essere al governo, la Sicilia ha bisogno di una classe dirigente, di parlamentari e di ministri che rispondano ad un partito siciliano il quale a sua volta risponda ai siciliani, non a partiti nazionali, di maggioranza o di opposizione, che hanno interessi al Nord e se ne infischiano di noi”.
La deputata di Forza Italia Matilde Siracusano critica la posizione di Cancelleri per quanto riguarda il ponte sullo Stretto: “Apprendo dagli organi di stampa che per il viceministro ai trasporti, Giancarlo Cancelleri, non c’è un ‘No ideologico’ circa la possibilità di realizzare il Ponte sullo Stretto ma di priorità: prima le autostrade, le linee ferroviarie, le rete fognaria, poi, con calma, si può anche discutere del Ponte. In realtà si tratta di certificate menzogne. Illustri esponenti del M5S hanno cassato la sua realizzazione proprio dal punto di vista ideologico. Inoltre, mente sapendo di mentire, perché a causa dell’interruzione dei lavori sul Ponte, ogni anno paghiamo ingenti penali per via dei contratti non rispettati. Allora dico al Viceministro Cancelleri: sa quante autostrade, ferrovie, fognature avremmo potuto realizzare con le penali che ogni anno gli italiani pagano a causa di tale interruzione?”.
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