Dopo il lavoro sinergico a Bruxelles sulle reti di trasporto europeo (TEN-T), che hanno confermato che il Ponte sullo Stretto è nelle mappe Ue sia per il ferroviario che per lo stradale, e l’inserimento dell’anello ferroviario per il sud della Sicilia, l’incontro tra il leader della Lega, vicepremier e ministro Matteo Salvini, e l’europarlamentare Annalisa Tardino, commissario regionale in Sicilia, è stato occasione per la ricognizione e il confronto sulle misure e i progetti che il ministero ha previsto e sta mettendo in campo per lo sviluppo infrastrutturale della regione.

Ponte sullo Stretto ed altre infrastrutture

Dapprima sul Ponte sullo Stretto, su cui si conferma la tabella di marcia prevista e l’impegno del governo regionale e del Presidente Schifani. Autostrade, ferrovie e porti, inclusi nell’anello ferroviario appena inserito nelle tratte che collegano Caltanissetta con i porti di Agrigento-Licata- Gela-Pozzallo- Siracusa. Risultato storico per un territorio dimenticato dalla commissione europea e da decenni di immobilismo. Definite anche alcune direttive politiche e progettuali sulle quali nei prossimi mesi si concentreranno proposte e azione di governo sulle grandi tematiche che interessano la Regione, di concerto con la deputazione e la classe dirigente della Lega in Sicilia.

A margine dell’incontro, Annalisa Tardino ha confermato massima fiducia e stima nel lavoro che si sta programmando per la crescita della Sicilia e ringrazia il ministro Salvini per questo impegno mai visto prima a favore dell’isola.

Salvini “Da Sicilia e Calabria contributo 15%”

Per realizzare il Ponte sullo Stretto di Messina “ci sarà una marginale collaborazione delle regioni” Calabria e Sicilia, “a oggi siamo a non più del 15%, che mi sembra ragionevole”. Lo ha detto pochi giorni fa il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, a margine dell’evento ‘L’Italia dei Sì 2023-2032’ al Mind, Milan Innovation District, nell’ex area Expo di Rho. Secondo il ministro, “non ci sarà nessun problema. Verranno rispettati i territori e le scadenze per un’opera che avrà l’importanza che ebbe l’autostrada del sole fatta dai nostri genitori nel secondo dopoguerra. Porterà, secondo le stime al ribasso, 20 miliardi di ricchezza aggiunta in più, decine di migliaia di posti di lavoro e restituirà il diritto alla continuità territoriale a milioni di cittadini in Sicilia che oggi non hanno questo diritto. Tutta Italia se ne avvantaggerà. Sono convinto che verrà superato qualsiasi problema a livello locale”.