Anche il Comune di Isola delle Femmine è ufficialmente entrato in dissesto finanziario. A deliberarlo il consiglio comunale che ha approvato la proposta di provvedimento degli uffici finanziari del Comune. Un voto che ha avuto i suoi immediati effetti, facendo esplodere la polemica in aula. E portando alle dimissioni dalla carica del vicepresidente Vincenzo Dionisi.

Il voto ad alta tensione

In 8 erano presenti in aula su 12. Alla fine 5 i favorevoli, vicini all’amministrazione comunale guidata oggi dal sindaco Orazio Nevoloso, mentre 3  si sono espressi contrariamente. Attorno alla vicenda da tempo i trascina una forte contrapposizione politica. L’opposizione, infatti, è guidata dall’ex sindaco Stefano Bologna più volte additato dall’attuale governo cittadino come l’artefice di questa situazione economica disastrata. Al contrario Bologna e i consiglieri a lui vicini hanno sempre sostenuto che la situazione sarebbe stata aggravata proprio dall’attuale amministrazione, in carica da 3 anni.

La situazione finanziaria

Drammatica la situazione finanziaria che è stata illustrata in aula dalla responsabile del settore Economico finanziario, Deborah Puccio. Sarebbe stata accertata l’impossibilità ad ottemperare ad un piano di riequilibrio. A partire dall’ultimo quinquennio il Comune è stato oggetto di diverse pronunce specifiche da parte della Corte dei Conti. Ad essere accertati “profili di criticità nella gestione ed irregolarità contabili mai sanate”. Anzitutto dall’ultimo rendiconto approvato, che risale al 2019, è emersa una situazione di squilibrio rilevabile dal risultato di amministrazione pari a circa 8 milioni di euro. Ad incidere le difficoltà a contrastare l’evasione. Si parla di una media di riscossione dei ruoli per multe legate al codice della strada di appena l’1,74% e dei ruoli della tassa sui rifiuti dell’8,76%.

Le dimissioni

Uno scontro politico che ha portato alle dimissioni di Vincenzo Dionisi dalla carica di vicepresidente del consiglio. Dionisi ha lamentato l’assenza, a suo dire non casuale, del presidente dell’assise Pietro Salvatore Rappa. Lo ha accusato di esseri volutamente sottratto a questa responsabilità del voto. “L’ho invitato a dimettersi dalla carica – sostiene Dionisi – perché non volevo più avere a che fare con una presidenza che ha contribuito, in maniera forte, al dissesto finanziario del Comune. Le mie parole sono rimaste inascoltate e ho deciso di rimettere io il mandato”.

Scontro tra sindaco e suo predecessore

“Vi siete insediati ad ottobre 2020 – ha detto il consigliere ed ex sindaco Stefano Bologna – e siamo ad aprile 2023. Anche qualora ci fosse stato un buchetto frutto della precedente amministrazione voi in questo arco di tempo sicuramente lo avete trasformato in una voragine”. “La Corte dei Conti, esaminando il rendiconto 2019, quindi prima dell’avvento dell’attuale amministrazione, – replica il sindaco Nevoloso – ha certificato la mancata approvazione delle misure correttive. A venire fuori un drastico peggioramento della situazione finanziaria dell’ente già fortemente compromessa. Tale situazione è stata per diverso tempo sottovalutata dagli organi dell’allora governo cui è stato espressamente richiesto di assumere posizione con proprie dichiarazioni”.

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